caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

QUO VADO? regia di Gennaro Nunziante

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6 / 10  07/01/2016 01:08:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Faccio parte purtroppo per loro (?) dei cosiddetti "comunisti" che si maturano alle due di notte con "Fuori orario" che e' una delle cose piu' straordinarie della storia della TV italiana. Mi ino**** massicce dosi di Kubrick Bunuel e Pasolini, ma difendo il mio stupore da fanciullo con Il piccolo principe e Miyazaki, non disdegno i blockbuster, e mi piace Checco Zalone in TV e in un paio di film francamente non male cfr. Che bella giornata/Sole a catenelle. Questo per rispondere all'imbecille che scrisse pochi giorni fa, clonazione di tanti altri che infestano questo sito come lui. Purtroppo i fans di Zalone uno su due pagano il biglietto per il cinema una sola volta l'anno e ignorano il novanta cinque per cento della produzione cinematografica mondiale. Con che coraggio possono dire Lui e' il migliore se conoscono solo la maschera del comico pugliese? CON LE CHIAPP...IN PRIMA FILA. Solo a Natale, perche' per il resto il Cinema e' un lusso da noiosi intellettuali no?
Zalone che dice in TV a un Mostro Sacro come Al Jarreau che il Jazz e' noioso andrebbe fucilato, visto che per raccattare consensi ha il coraggio qui di sdoganare persino Albano e Romina Power. Ma essendo un comico, ha tutto il diritto di essere leggero e spensierato, io pero' credo si possa far ridere tanto anche con la cattiveria, che manca a Quo Vado. Manca la causticita' che faceva di Tognazzi, Toto' e pure Sordi dei baluardi della Satira. Toto' in particolare improvvisata molto e se il paragone e' improponibile credo che molto di Quo Vado sia di un regista al servizio dell'attore, e non viceversa. Scampoli di citazioni da commedia all'italiana ne fanno un gradevole prodotto medio, anche se si sprecano i luoghi comuni e l'Africa di Scola ("Riusciranno i nostri eroi...") era piu'pittoressca e umana di questa abitata da sciamani ebeti e tribu' troglodite che sembrano uscite da una puntata di "Mai dire Banzai". Nei momenti piu' riusciti, l'Italiano Medio Zalone compie un viaggio nordico ma qualcuno dovrebbe spiegargli che la Norvegia non e' costellata di tediosi concerti da camera bensì da una vivacissima scena Black metal e protopunk. E poi si ride, ma si ride veramente? Nel rispecchiare una Religione del Nulla primordiale, l'apparato di Zalone puo' anche essere geniale, come un Omar Simpson meno sprovveduto e piu' incauto ad affrontare fiaschi e successi. A ben pensarci, si vive meglio Fuori di qui, ma chi puo' dare l'opportunita' al Checco del film di superare ogni angherie senza saper fare un c...di niente? L'Italia di oggi, naturalmente. E come Specchio da emulare questo decoroso Totò Cutugno della comicita' fa di nuovo centro. Senza un briciolo di sana cattiveria, pero'
Niko.g  07/01/2016 11:56:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kubrick, Bunuel e Pasolini sarebbero i primi a non pagare il biglietto del cinema e ad evitare il novantacinque per cento della produzione cinematografica mondiale.
Detto questo, spezzo una lancia a favore dei fans di Zalone, che magari ignorano il cinema mondiale (sai che perdita oggi come oggi) e si godono finalmente una comicità tutta nuova, intelligente e nazional-popolare, con buona pace dei salottini di sinistra di Sabina Guzzanti & company.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  07/01/2016 23:06:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io continuo a vedere tanti ottimi film...mi sembra che sia esagerato dire che e' tutta spazzatura
Invia una mail all'autore del commento marco986  07/01/2016 01:16:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo con te ed aggiungo(senza nulla togliere a Zalone che è bravo) dietro Totò c'erano fior di umoristi : Steno,Marcello Marchesi,Monicelli, Age & Scarpelli,Scola (che all'epoca non firmava le sceneggiature), a volte anche Flaiano o Brancati. Solo dal 1960 al 1965 subentrarono Corbucci & Grimaldi e Castellano & Pipolo ed i film diventarono più scadenti
giannip62  07/01/2016 10:32:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
chapeau x il suo commento