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BROOKLYN regia di John Crowley

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Rollo Tommasi     8 / 10  23/03/2016 00:25:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Palpitante, romantico, "Brooklyn" è melò atipico che sconfina nella commedia, piacevole e mai banale, anche se la tematica avrebbe potuto farlo scivolare nella soap opera. Il rischio del sentimentalismo è calcolato, ma gestito con raffinatezza, garbo ed una sottile ironia da una regia costruita su un solido impianto di sceneggiatura, ma soprattutto sulla forza suggestiva delle ambientazioni, tra Irlanda e Stati Uniti; gli ambienti, infatti, riproducono perfettamente tutta la gamma dei condizionamenti sociali che, volenti o nolenti, si insinuano nelle nostre esistenze determinando le nostre scelte. Il film è proprio un canto dolente sulla libertà di scelta, che non è mai arbitrio scatenato, ma piuttosto un dibattersi violento dell'anima tra il nostalgico richiamo alle radici del passato e lo slancio coraggioso verso il futuro.
Saorsie Ronan, che interpreta la giovane Ellis, rappresenta esattamente l'eroina vulnerabile e disorientata che si lascia ammaliare dai canti del passato ma con il cuore sospiroso verso il nuovo orizzonte.
Cast eccellente (Julie Walters, dopo "Harry Potter" e "In Viaggio con Eve", conferma di essere attrice oltremodo adatta alle parti involontariamente comiche; Emory Cohen, l'ammiccante ma sensibile Tony Fiorello, aspira a diventare il nuovo Johnny Depp).
Candidature all'Oscar (film, migliore attrice protagonista per la Ronan e migliore sceneggiatura non originale di Nick Hornby) conquistate con pieno merito.