Chiudi finestraCAROL regia di Todd Haynes
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andreapau 
6 / 10 07/01/2016 09:59:22
» RispondiCarol è un notevole esercizio estetico di recitazione ammaliante, atmosfere magicamente ricostruite, scenografie e costumi impeccabili.
Ma come una Miss Universo senza cervello, dietro il sorriso niente.
Storia già di per se poco originale (certo non un grave peccato) e superata dall'attualità, funziona a malapena grazie alla collocazione '50.
Ma deve ricorrere ad alcuni discutibili stratagemmi per emergere, il più odioso dei quali è una rappresentazione Neandertaliana dell'universo maschile.
Bel film da guardare e dimenticare...pensarci significa demolirlo inesorabilmente
Rollo Tommasi 12/01/2016 18:05:44 » RispondiAhi Ahi che pessima caduta di stile.
Il film ha più contenuti di quanto non sembri, a cominciare dalla raffinatezza con cui viene somministrata la denuncia sociale di intolleranza nella pur evoluta comunità americana dell'epoca.
Senza il solito esasperante ripetersi del concetto, il regista Haynes ci informa con garbo che la signora Carol dovrà rinunciare all'affidamento dell'amata figlia per "inseguire" i "demoni" della propria natura in un doloroso aut aut (o se stessi o la figlia!).
Una rivelazione impreziosita dal megnetismo delle due attrici, che si contederanno la statuetta dell'Oscar come protagoniste (se saranno candidate), sempre che la terza incomoda Brie Larson (The Room) non giochi uno scherzetto inatteso alle due come ai Golden Globes.
Ripensaci.
Colonna sonora di Cartel Burwell, costumi, scenografia, sceneggiatura, recitazione, plot...What else ???
andreapau 12/01/2016 23:36:15 » RispondiPessima caduta di stile?
la tua sicuramente, con questo paternalistico ahi ahi.
E non sarà certamente il tuo stucchevole snocciolare nozioni da cinefilo gossiparo ad elevarti di un gradino.
Ripensaci tu.
Una ****** ben confezionata non cambia la materia di cui la gagata é composta
Tieniti per te queste ridicole adulazioni, che nulla aggiungono alla già miserrima anima di questo film
E soprattutto, vacci piano con la spocchia, perché la prossimo volta ti mando direttamente a fare in **** senza spiegazioni