Compagneros 7 / 10 04/01/2019 16:17:57 » Rispondi Ottima pellicola che poggia su una sceneggiatura scritta splendidamente. Nonostante il tema incredibilmente ostico, visto l'analfabetismo economico dilagante, il film di McKay cerca di spiegare, in modo quanto più possibile comprensibile, la natura di quei prodotti finanziari che hanno causato la gigantesca crisi economica del 2008. Un film corale in cui tutte le parti si tengono assieme alla perfezione, dando vita a un ampio ritratto del mondo bancario-assicurativo di Wall Street.
Occorre sottolineare che l'ideologia che sta al fondo di una pellicola come questa, che pure punta il dito contro certo mondo finanziario, è l'ideologia secondo cui le crisi del capitalismo non sono connaturate a esso, ma sono solo storture criminali imputabili a singoli individui. Secondo uno sguardo marxiano (o freudiano), la crisi mostra il vero volto del capitalismo (come crisi psichica è la risposta sana a un contesto malato). La crisi economica, lungi dall'essere un evento imputabile a un manipolo di delinquenti, è lo sbocco inevitabile di un'economia capitalistica, è l'anima stessa del capitalismo, è il suo vero volto, l'esplodere delle sue intrinseche contraddizioni. La pellicola, invece, svolge una funzione rassicurante, poiché non mette in questione il capitalismo in sé, ma solo il mondo criminale di certi prodotti finanziari.