REVENANT - REDIVIVO regia di Alejandro Gonzalez Inarritu

Gabe 182     8½ / 10  24/01/2019 01:41:04 » Rispondi
Bellissimo, sono rimasto sorpreso da Revenant, mi aspettavo un buon film, ma non un capolovaro di questo livello.
Ambientato nel 1823 è parzialmente basato su una storia vera, racconta la storia dell'esploratore Hugh Glass, uomo esistito veramente e sopravvissuto all'abbandono da parte dei suoi membri.
Il film è decisivamente potente, selvaggio, la natura dell'uomo viene svelata piano piano da un susseguirsi d'immagini, scene molto crude e commoventi, c'è spazio per i sentimenti, lo spirito di sopravvivenza il senso del dovere, il tradimento, la vendetta, la solidarietà umana e l'amore paterno, Revenant non è solo un film cruento ma racchiude in se ogni aspetto dell'essere umano, positivo o negativo che sia.
L'aspetto sicuramente migliore del film è la regia: la fotografia è d'antalogia, la scenografia e accompagnata con delle riprese e delle inquadrature dei paesaggi, della natura selvaggia circostante pulite e uniche, raramente ho visto delle riprese fatte così bene, rendono il tutto ancora più emozionante.
Il cast è spettacolare, a me è piaicuto su di tutti Glesson nella parte del capitano Henry, anche Tom Hardy mi è piaicuto tantissimo nella parte del cacciatore Fitzgerald, invece di DiCaprio ho visto interpretazioni migliori, è sicuramente convincente, però rispetto agli altri due mi è piaciuto meno.
I due aspetti che mi hanno allontanato a dargli 9 o anche 10 sono stati il finale e la scena dell'orso: il finale è abbastanza scontato e troppo lunghetto (si poteva tagliare qualcosa), la scena dell'orso tecnicamente è impressionante, ma l'orso in se non mi è piaciuto, e qualche effetto speciale l'ho trovato troppo eccessivo.
Reverant entra a mio avviso, di dovere tra i migliori film del decennio 2010/20, se non addirittura del ventennio 2000/20, entra pure a far parte dei miei film preferiti, mi ha fatto rivedere sotto un'altro aspetto, più cruento e glaciale, il mito della frontiera americana.
Una visione è meritata.