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REVENANT - REDIVIVO regia di Alejandro Gonzalez Inarritu

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8½ / 10  18/01/2016 01:58:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inarritu rinverdire i fasti di Jack London, li aggiorna nel segno del lirismo di Corman McCartney, evoca il cinema di Pollack e Sarafian, forse non inventa nulla di nuovo dal punto di vista cinematografico, ma con una Forza Visiva che lascia esterrefatti, anche in virtu' di una truculenza tale da far impallidire perfino il (redivivo) Soldato blu di 46 anni fa. La grandezza del film sta tutta nella capacita' di superare qualche momento prolisso e contemplativo - ehm una ridondanza che non e' mai gratuita e compiaciuta pero' - al servizio di una Storia che mette a nudo tutta la circostanza Primordiale e Primitiva dell'Essere Umano. E' un film che non conosce sfumature attendibili, così crudo e violento - l'attacco del lupo su tutto - da rendere complice lo spettatore di una litania di Sopravvivenza che si radica nella forza della natura, ora fatale ora benefica, e nel l'impatto iconoclasta del suo protagonista, un Di Caprio che lorda un'immagine attoriale che poteva appartenere un tempo ad attori come James Coburn, Lee Marvin, Bruce Dern o Richard Harris. Senza contare la "spalla" di Tom Hardy sempre piu' dannata (amabile o spregevole) Carogna del cinema contemporaneo. Forse il narcisismo di Inarritu puo' anche infastidire certa critica, ma questo e' di gran lunga il suo miglior film, celebra l'epopea di una Civilta' smarrita verso un futuro umanamente regressivo