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IL MATRIMONIO DI MARIA BRAUN regia di Rainer Werner Fassbinder

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Crimson     7½ / 10  17/09/2007 01:24:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film che riguarderei. Forse un pò troppo prolisso in certi frangenti, ma è una prova solida e matura del regista. Non ho visto molto del regista circa il filone ambientato nella Germania nazista ma questo film ha notevoli pregi.
Il disordine sociale amplifica la riflessione sul valore morale delle scelte di vita di Maria, che rimane sempre lucida e determinata al suo scopo. Si ha quasi l'impressione di una nazione dominata da uomini potenti sulla carta ma che di virile hanno ben poco, al cospetto di una donna capace di dominare con la propria volontà qualunque situazione nella quale s'imbatta, nel rovesciamento totale delle apparenze e dei costumi di cui s'era vestita la Germania dell'epoca, chiusa nel culto dell'immagine esteriore e di una forza ostentata all'eccesso.
Mediocri se non succubi spesso tutte le figure maschili della vicenda.
E' una fotografia di un periodo che và dalla seconda guerra mondiale fino alla finale dei mondiali di calcio del 1954, come evinciamo dalla straordinaria sequenza finale. Rocambolesca la vittoria di quella germania 'dopata' sull'Ungheria, grazie a Rahn e Morlock, una vittoria sporca forse simbolica ai fini della lettura del film, o forse l'apoteosi di una certa Germania fraudolenta che chiudeva quanto ostentato fin dalle olimpiadi di Berlino.
Per la cronaca ricordiamo che nei gironi eliminatori di quei mondiali la Germania ad armi pari aveva incassato 8 reti dall'Ungheria più forte di tutti i tempi.