caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

STEVE JOBS regia di Danny Boyle

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Filman     8½ / 10  04/01/2017 21:49:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La lettura registica da parte di Daniel "Danny" Boyle di un film concettualmente più teatrale che cinematografico come STEVE JOBS, che preme sulla tripartizione della sceneggiatura, individuando quasi unicamente tre ambienti simili, e che funziona per mezzo di pochi personaggi e molti dialoghi, accondiscende a questa natura filmica preferendo apparire narrativamente asettico e quadrato nelle soggettive piuttosto che essenziale ma auspicabilmente impressionistico, e la scelta funziona in quanto sono le recitazioni, accompagnate da un ottimo comparto fotografico e sonoro, a sviluppare la pellicola stessa, la quale preferisce tale essenzialità ad uno stile estroso che non poteva riempire alla precisione una scena già colma di parole. Perfetto nella sua semplicità, questo lavoro biografico funziona non solo per una sceneggiatura teoricamente interessante e nel complesso assolutamente ferrea, ma anche per una raffigurazione lontana dall'agiografia e vicina ad un ritratto a più dimensioni, che, oltre ad esprimere anche la società circostante, sviscera l'imperfezione dell'essere umano: nello specifico l'imperfezione interconnessa alle creazioni di un essere statico e chiuso nella propria singolarità.