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STEVE JOBS regia di Danny Boyle

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Gruppo STAFF, Moderatore Kater     7½ / 10  24/01/2016 19:31:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per chi non è passato da uno schermo nero sul quale si digitavano stringhe di testo in verde ad uno che riproduceva una scrivania, delle cartelle e un cestino forse è difficile capire la portata dell'innovazione concepita da jobs: un computer che pensasse come te, che riproducesse il tuo ambiente di lavoro, che ti agevolasse invece di costringerti ad imparare comandi a memoria per funzionare... Hello.
Pensata epocale che ben presto Microsoft ha fatto sua creando Windows, ma questa è un'altra storia, soprattutto legale.
Da macintoshista della prima ora (a casa mia ho, dalla fine degli anni '80 in poi, avuto sempre almeno un mac) sono andata a vedere questo film principalmente per questioni affettive, stando lontano da qualunque anticipazione, e ho scoperto che l'ideatore del computer più friendly del mondo non era affatto friendly.
Diviso in 3 momenti importanti della carriera di Jobs la pellicola si snoda continuamente tra palco e dietro le quinte, sia metaforicamente che narrativamente. Nonostante l'impostazione teatrale Boyle costruisce un film altamente dinamico, pieno di soluzioni visive interessanti, esteticamente molto bello che vola via in un click.
Fassbender strepitoso, nei panni di un personaggio controverso e geniale, amico/nemico di chiunque lo circondi, teso unicamente verso la sua visione, perchè è la sua visione la cosa fondamentale: cambiare radicalmente l'utilizzo del computer rendendolo un simpatico amico... Hello (again)