topsecret 4 / 10 14/04/2016 18:23:02 » Rispondi La scelta registica di creare un ponte emozionale tra lo spettatore e il personaggio principale viene evidenziata dal ritmo lento della storia, dall'esasperazione delle scene dilatate oltre modo, dalla caratterizzazione della bionda protagonista che evidenzia problemi psichici ed esistenziali, dai dialoghi e dai comportamenti abbastanza sconnessi che questa assume e dalla cappa buia di una situazione che sembra essere più psicologica che razionale. E' però una scelta che non paga, poichè bisogna tenere conto della noia opprimente che questa storia trasmette, non riuscendo nè ad interessare lo spettatore nè a coinvolgerlo pienamente al suo evolversi che è senza dubbio ripetitivo, monotono e prevedibile (il finale è qualcosa di ampiamente previsto).