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LE MANI SULLA CITTA' regia di Francesco Rosi

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Zazzauser     8½ / 10  03/11/2016 01:14:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"La squallida invasione del cemento aveva il volto camuso e informe dell'uomo nuovo Caisotti." (Calvino, La Speculazione Edilizia)
"Lo so che la cittá sta lá e da quella parte sta andando perché il Piano Regolatore cosí ha stabilito. Ma é proprio per questo che noi da lá la dobbiamo far arrivare qua." (Edoardo Nottola)

Probabilmente se rileggessi "La Speculazione Edilizia" oggi, al personaggio di Caisotti abbinerei la faccia di Rod Steiger. Edoardo Nottola, il suo personaggio in "Le Mani sulla Cittá", non se ne discosta molto; é solo un altro sciacallo del cemento che approfitta dell'entusiasmo degli anni '60 per l'espansione urbanistica e per il progresso economico per curare i propri interessi, indifferente alle vite degli innocenti che mette in pericolo (o che uccide, addirittura) e fra i cui scrupoli non figura certo il Piano Regolatore. Il problema é che, oltre ad impresario edile, Nottola é consigliere comunale: il vero meccanismo omicida del film di Rosi, più che il palazzo che crolla, sono i giochi di potere della politica che, letteralmente, tutto creano e tutto distruggono.
Rosi gira un film di denuncia durissimo e fortemente impegnato (De Vita é interpretato da un vero consigliere del PCI) che purtroppo rispecchia la realtá dei fatti nella Napoli dei primi anni '60 restando attualissimo - per tutta l'Italia, non solo per Napoli - anche più di cinquant'anni dopo.