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LE MANI SULLA CITTA' regia di Francesco Rosi

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francuccio     9½ / 10  29/11/2006 17:28:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film si conclude con questa frase " i fatti, i luoghi e le persone sono puramente casuali, ma rispecchiano una precisa situazione sociale italiana."
Rosi costruisce con piglio documentaristico e neorealista un'opera di denuncia sulla speculazione edilizia a Napoli di cui tutt'ora ne vedo le conseguenze ( essendo io di napoli ). Ma quello che Rosi tende a sottolineare è come la politica fosse ai suoi tempi uno strumento di potere nelle mani di persone senza scrupoli che cercavano di fare ognuno i propri interessi ( come è il caso dell'imprenditore Nottola che entra in politica per tutelare e gestire con le proprie mani la sua sporca attività di imprenditoria edile ) Fare politica è la scelta di chi vede in essa uno strumento per rendere legale quello che non lo è ( molti protagonisti del film che interpretano gli assessori insistono sul fatto che le leggi le facevano in comune e spettava a loro decidere cosa fosse legale o meno: ma se in consiglio c'erano persone come Nottola si capisce che fine facessero la legalità e la giustizia ).
Dopo più di quarant'anni non è cambiato niente, anzi le cose sono addirittura peggiorate: almeno allora la sinistra parlava ancora di questione morale ed etica. Oggi è tutto un papocchio. Sono rassegnato.
Comunque finisco spendendo due parole sulla regia di Rosi, amio parere straordinaria e sul cast eccezionale ( trascinato dalle ottime interpretazioni di Steiger e Fermariello nella parte quest'ultimo di De Vita )
M i dispiace che non ci siano commenti per questo film ingiustamente trascurato e poco conosciuto a quanto pare. DA VEDERE E RIFLETTERCI UN PO SU, perchè il film descrive Napoli ma la situazione riguarda un pò tutti.