topsecret 4 / 10 31/01/2016 16:21:09 » Rispondi Nella fantascienza cinematografica (così come in quella cartacea) non ci sono limiti che tengano e ogni storia, se costruita con criterio, può dare libero sfogo ad ogni più viva fantasia, anche enfatizzando il tutto e smarcandosi da castrazioni empiriche. Nel caso di questo ASTRONAUT:THE LAST PUSH tutto questo discorso decade in maniera fragorosa poichè la storia presentata dal regista è una palla cosmica senza costrutto. La ripetitività delle scene, la poca capacità attoriale, l'inconsistenza di un incipit che non ha nulla da dire nè da mostrare e un ritmo soporifero che fa di un'ora e ventotto minuti una delle esperienze più noiose di un'intera vita sono le caratteristiche negative di un prodotto acerbo, incompleto, impalpabile e monotono che non ha motivo di esistere e mortifica un genere che invece da sempre è sinonimo di ritmo, emozione e mistero. Tra i pochi meriti di questa pellicola c'è quello di essere un discreto viatico per l'insonnia.