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PERFETTI SCONOSCIUTI regia di Paolo Genovese

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hghgg     7½ / 10  02/03/2016 20:27:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un ottima commedia drammatica quella di Genovese, diretta e orchestrata molto bene dal regista che certamente firma il suo film più riuscito fino a questo momento, forte anche di un cast formato da alcuni degli attori italiani più convincenti degli ultimi anni, con grande merito alla sua direzione degli interpreti, davvero buona a mio avviso, il che era un aspetto fondamentale, forse il più importante, nella riuscita di un simile film corale, un film di attori appunto e dallo stampo "teatrale" che, restando in tempi recenti, non può non riportare alla mente il "Carnage" di Roman Polanski. Sette persone (qui) in un unico ambiente e via alla carneficina.

Un altro aspetto riuscito è la soluzione adottata per il finale, che tra l'altro risponde perfettamente e molto semplicemente ad alcune critiche mosse all'eccessiva successione di avvenimenti "topici" tutti in quella serata (oltre ad altre possibili considerazioni che entrano però nel reame della pignoleria e nulla tolgono o aggiungo alla godibilità del film). Finale, come ha già detto mi pare qualcuno prima di me, anche abbastanza disturbante da un certo punto di vista; Genovese adotta una soluzione tra l'intelligente e il furbo e va bene così.

Non mi sento di dover o poter aggiungere molto a quanto già detto, con attori molto in parte e in forma nella prima parte si sorride spesso e qualche volta si ride proprio di gusto, complice l'atmosfera "colloquiale" che attori e regista riescono a creare con lo spettatore, oltre ovviamente ad un meraviglioso Valerio Mastandrea che, statece, è uno dei migliori attori italiani degli ultimi venti anni (per carità non ha avuto sempre questa enorme concorrenza...), è proprio bravo e, nella prima parte, è pure quello che mi ha fatto ridere di più. Passa dalla parte leggera a quella drammatica con grande naturalezza e recita che è un piacere. Quello che gli tiene testa è Battiston, sorprendente, tra l'altro Mastandrea e Battiston duettano che è un piacere in alcune delle scene più significative del film.

Bravi comunque anche gli altri, Alba "Ho fatto copia-incolla" Rohrwacher, volto della follia in "Hungry Hearts" (a proposito di Polanski...) è brava si sa ma forse più a suo agio in ruoli totalmente drammatici se non più disturbati però a me è piaciuta anche qui, bizzarro e curioso vederla in toni da commedia nella prima parte, nella seconda è in territori forse a lei più congeniali. Edoardo Leo mi è piaciuto meno del solito ma mi è piaciuto, Giallini è il solito caratterista infallibile, tra l'altro in una prova sicuramente convincente, la Foglietta brava nella media e persino la Smutniak mi è sembrata un'attrice e anche meno scarsa che nelle mie aspettative.

Come detto, oltre alla bravura degli attori va fatto un plauso all'ottima direzione corale di Genovese che crea un buon crescendo di tensione e dirige un buonissimo film, una commedia drammatica sempre coinvolgente e con ottime scene (il confronto Mastandrea-Leo sulla questione amicizia-omosessualità, molto ben recitato). Un film così, di questo genere e di questo livello non capita proprio a pioggia di questi tempi in Italia, non è un capolavoro ma bel film e bene così.