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INTRUDERS (2015) regia di Adam Schindler

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  12/04/2016 11:15:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutto sommato l'idea di voler destabilizzare lo spettatore assuefatto al consolidato schematismo dell'home invasion è degna di lode, d'altro canto però la gestione di alcuni punti cruciali viene elaborata in maniera piuttosto piatta.
Buona l'introduzione con una misteriosa donna intenta ad accudire il fratello malato terminale all'interno di un'abitazione enorme e caotica. Si lavora bene sull'indizio dissonante, sul particolare stonato e fino a quel punto il lavoro di Adam Schindler si può ritenere sopra la media. Da elogiarsi l'ottima location in interni, la creazione di una cappa tensiva soffocante e un'attrice (Beth Riesgraf) davvero brava nel riportare il disagio di cui è vittima. E' però non sottovalutabile lo squilibrio tra la parte iniziale e i banali sviluppi a seguire.
C'è del buono in questo thriller, ma anche alcune derive non necessarie e i soliti riferimenti ad infanzie violate, inoltre a lungo andare il reiterarsi della caccia tra gatto e topo, con relativo e continuo scambio di ruoli, non riesce a tenere desta l'attenzione in modo perpetuo.
Ma soprattutto lascia indifferenti la gestione del twist fondamentale - già di per sè tutt'altro che rivoluzionario- il quale anzichè alzare l'asticella dell'interesse ammoscia la visione d'insieme, affossata ancora di più da una chiusura a dir poco frettolosa
Si poteva osare, realizzando magari un prodotto più sovversivo e cruento. La sensazione invece è quella di un quadretto disagiato e sicuramente cattivo, purtroppo edulcorato nelle sequenze dal potenziale più shockante e nel complesso meno originale di quel che possa apparire.