The Gaunt 8 / 10 24/04/2016 21:44:35 » Rispondi Bello, bello, anzi direi anche coraggioso perchè il genere fantascienza e perdipiù di stampo supereroistico è assolutamente inusuale per il cinema italiano. Da un lato asseconda il genere della nascita di un (super)eroe attraverso l'acquisiszione dei poteri, la maturazione e nel caso di Enzo la redenzione personale di uomo solo frustrato ed abbruttito dalla solitudine, la responsabilità verso gli altri e l'empatia con le persone e naturalmente con il villain di turno, la nemesi negativa dello Zingaro. Oltre a questo però Mainetti mette in scena la particolarità del contesto e le sue sfumature inserendolo nella realtà degradata di Tor Bella Monaca. E funziona tutto a dovere, nulla da dire. A riprova che qui in Italia le idee ci sono ancora. Basta avere il coraggio di metterle in pratica.