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AMORE E GUERRA regia di Woody Allen

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Invia una mail all'autore del commento matteo200486     7½ / 10  08/07/2008 00:16:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“a)Socrate è un uomo; b) tutti gli uomini sono mortali; c) tutti gli uomini sono Socrate, quindi tutti gli uomini sono omosessuali. “

Rivisitazione ironica del celebre Guerra e Pace di Tolstoj e tappa preparatoria fondamentale per il suo primo capolavoro ossia Io e Annie.
Amore e guerra è un film particolare. Molto ironico e leggero, quanto riflessivo. E' possibile trovare, anche in questo film tutte le tematiche tanto care ad Allen: la morte, la sofferenza della vita, l'amore e dio.
Allen sovverte molti schemi primo tra tutti la raffigurazione della Morte, antitetica a quella descritta da Bergman nel Settimo Sigillo divenendo così una diretta e originale citazione/omaggio al regista svedese.
Divertente la rappresentazione di un dio burlone e baro che prende in giro il popolo umano con i suoi messaggeri. Matura la riflessione sull'inesistenza del Sommo, grande tema trattato da Allen. Strepitose manco a dirlo le interpretazioni con la sempre bella e bravissima Diane Keaton e ottima anche la regia.
Lo script come sempre è spassoso, intelligente e mai scontato.
Sicuramente un buon film ma non ai livelli dei suoi più grandi capolavori. Un gradino più in basso o forse di più, ma comunque su più che buoni livelli.

“Amare è soffrire. Se non si vuol soffrire, non si deve amare. Però allora si soffre di non amare. Pertanto amare è soffrire, non amare è soffrire, e soffrire è soffrire. Essere felice è amare: allora essere felice è soffrire. Ma soffrire ci rende infelici. Pertanto per essere infelici si deve amare. O amare e soffrire. O soffrire per troppa felicità. Io spero che tu prenda appunti.”