Goldust 9 / 10 31/10/2013 18:17:03 » Rispondi La commedia più divertente di un Allen già maturo, che getta le basi per l'imminente svolta nel drammatico. Prima ancora del citazionismo esasperato - dagli scrittori russi a Bergman è un balletto continuo - è un'opera fenomenale perchè manda a segno una quantità spropositata di battute, egualmente efficaci sia che trattino temi nobili quali l'esistenzialismo dell'uomo che altri di più bassa lega, come ad esempio le allusioni sessuali. Altra genialata, le musiche di Prokof'ev, adattissime. Insomma, una delle vette Alleniane, ed in assoluto il miglior film interpretato dalla Keaton.