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FRANCESCA (2015) regia di Luciano Onetti

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  05/04/2016 11:24:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un po' fine a se stessa ma tutto sommato intrigante questa operazione nostalgia ordita dai fratelli Onetti, Luciano (regista e sceneggiatore) e Nicolas (produttore e sceneggiatore). Il duo argentino si rifà in maniera inequivocabile al thriller italiano degli anni '70 prendendo spunto dai vari Argento, Fulci, Martino e compagnia bella. L'aderenza al filone risulta un po' manieristica visto che siamo ai limiti del maniacale, ma colpirà in positivo chi, come il sottoscritto, ama questo genere.
E' incredibilmente sentito l'omaggio, con una fedeltà oltranzista sbandierata fin dai titoli di testa, per poi continuare con scenografie ed oggetti iconici, sino a giungere addirittura alla copia perfetta di alcune tipiche inquadrature. Anche la colonna sonora è in linea con le sonorità in voga all'epoca, un mix jazz/prog molto efficace.
Lo script segue una struttura altrettanto ascrivibile al genere, con un assassino misterioso, cadaveri in serie e un movente reso noto - insieme all'identità dell'omicida- solo nel finale. Basilare l'inquietante antefatto, in cui gli Onetti srotolano il loro filo conduttore tra passato e presente per giustificare l'esplosione di follia. Proprio come in quelle vecchie pellicole non sempre tutto torna in fase di sceneggiatura, però "Francesca" va oltre la mera riproposizione degli stilemi grazie ad un racconto capace di generare inquietudine, di essere morboso, reso ancor più straniante da una messa in scena allucinata e da una violenta sovraesposizione cromatica.
Grossa pecca la mancanza di doppiaggio: gli attori recitano in italiano con chiaro accento spagnolo, il che rende alcuni passaggi un pochino ridicoli.