thohà 8½ / 10 14/04/2007 14:34:08 » Rispondi Davvero magnifico. Catania. Masr.torianni è impomatato, baffuto e figlio di un barone. Deliziosa la cugina Angela (un Stefania Sandrelli di solo 14 anni. Ne compirà 15 soltanto durante le riprese del film). Gaetano (detto Dedè) la spia appena puo', soprattutto - come nelle migliori tradizioni - dalle griglie delle finestre. La moglie, Rosalia con baffetti e monosopracciglio, è insopportabile, noiosa, troppo piena di attenzioni e petulante oltre ogni sopportazione L'odio si fa strada nel cuore di Pepè. La sua immaginazione si perde in mille fantasie per ottenere la sua libertà, ed è molto fervida. Magistrale Mastr.oianni, con quel tic all'angolo sinistro della bocca, sigaretta con bocchino sempre tra le labbra. Molte scene sono da morire dal ridere: il buco nel muro, il correre qua e là come uno spiritato per trovare prove, l'indifferenza apparente e la febbre ottenuta con i ricordi da militare...
Questi sono i film che ci hanno regalato fama all'estero. Questi film da antologia, immortali e - guarda un po' - senza nemmeno un 'effetto speciale'.
"Le serenate del sud. Le calde, dolci, snervanti notti di Sicilia. Durante tutto il tempo che ne ero stato lontano, il ricordo di quelle notti... o meglio: di una notte, aveva popolato le mie ore di rimpianti, di nostralgia. Badalamonte! 18.000 abitanti. 4.300 analfabeti. 1.700 disoccupati tra fissi e fluttuanti. 24 chiese, se ben ricordo, tra le quali si annoverano alcuni esemplari barocchi del 1.600...".