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PERSON OF INTEREST - STAGIONE 3 regia di Chris Fisher, Stephen Williams, Richard J. Lewis e altri

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hghgg     7½ / 10  30/05/2016 12:06:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Terza e miglior stagione per la serie tamarra più scienziata del mondo. Avrei dato anche mezzo punto in più ma per quanto sia stata a suo modo effettivamente "epica" e molto coinvolgente la seconda parte con l'inizio della guerra contro Samaritan devo dire che non mi ha preso quanto l'escalation drammatica delle prime 10 puntate e forse il fatto di aver messo come deus-ex-machina, co-protagonista assoluta Root/Amy Acker non è che mi abbia proprio aiutato.

Però è una bella stagione, l'accelerata quasi immediata nella centralizzazione della trama centrale rispetto ai singoli casi della settimana ha aumentato qualità, drammaticità e coinvolgimento sia nella prima parte (guerra finale contro l' H.R.) che nella seconda (Samaritan). Insomma quasi sempre e solo trama principale e i casi della settimana spesso collegati comunque alla macro-storia. Bene così. Nel finale, prospetto di nuovo inizio per la quarta stagione.

Poi oh, con tutto l'aumento della drammaticità io ho trovato gli scambi ironici tra i personaggi azzeccatissimi, più divertenti che nelle prime due stagioni. Il super-uomo e la super-donna là Reese e Shaw hanno un'intesa e dei dialoghi ironici-badassoni da spanciarsi, divertentissimi, Fusco manco a dirlo, ma alla fine a me hanno fatto ridere anche certe uscite di Greer detto Palpatine quindi magari sono io. Eppure son quasi tutti episodi realmente molto drammatici (l'ultima puntata è eccellente poco da dire).

C'è l'episodio (uno dei primi) in cui per seguire il "numero" di turno Finch e Reese mettono in campo tutta la squadra di amiche e alleate gnocche, la Carter, Shaw (ormai membro fisso del team) e Zoe Morgan (che purtroppo poi non si vedrà più, uffa). Mancava solo Root che stava dentro il manicomio a parlare con le intelligenze artificiali (#mountainsofmadness). Ora, la scena in discoteca è uno spasso. Shaw con l'aria sua solita da "nun me rompete c'ho i casi miei" la Carter tutta guardinga e Zoe che le dice "Ma dai Jossy, serena, che fuori c'è John il Redentore immortale, lassù c'è Fusco, Finch controlla tutto con il suo genio e se si mette proprio brutto faccio uno squillo alle Tartarughe Ninja e tutt'apposto" (Zoe, Paige Turco, April nei film delle testuggini ninja degli anni '90). Uno spasso, anche se l'ultima battuta non c'è davvero.

Poi le cose si fanno più serie, più drammatiche. Carter incastrata dagli Hanno Rotto e degradata inizia la sua guerra personale càzzutissima contro i poliziotti corrotti, separandosi da Reese e Finch che continuano ad aiutare comunque l'amica. La Carter che si fa aiutare addirittura dal mitico Elias, mettendo contro russi e H.R. e poi lo strepitoso crescendo delle varie puntate 3x06 3x07 3x08 quest'ultima che inizia un trittico di episodi che per me è il migliore della serie, epico e drammatico sul serio, culminato con gli episodi 9 e 10, dramma e vendetta.
La caccia spietata di Shaw che non è nulla in confronto a quella di Reese, angelo vendicatore inarrestabile, dove la tamarragine si fa epicità càzzuta, i dubbi di un maestoso Finch, lo scontro finale tra Simmons e Fusco, lo sfogo, bellissimo, di quest'ultimo e poi alla fine della 3x10, Elias che si prende il momento più bello e si conferma personaggio fantastico. Scena da applausi e commozione per il grande Elias "Noo, il mio amico, ti ucciderà... Io starò a guardare" Ola, applausi, pop-corn, Elias numero uno, è la sua ultima apparizione nella terza stagione e non poteva fare cosa più bella. Il giustiziere.

Poi c'è la seconda parte, la guerra con Samaritan. Root una volta uscita dalla gabbia di Faraday si guadagna pian piano sempre di più la fiducia di Finch e del gruppo (e in effetti almeno non rinuncerei mai alle reciproche percùlate tra lei e Reese o tra lei e Fusco). La prima volta che li aiuta e combatte al loro fianco però vince anche il premio "Tamarro" della stagione, battendo persino John Reese campione assoluto delle prime due (tanto nella quarta stagione faranno coppia assieme in un'occasione e vinceranno a pari merito questo ambito premio in quella puntata).

Che ormai lei è l'interfaccia analogico della Macchina quindi praticamente onnipotente (sameoldstory Amy) e la Macchina le dice che stanno arrivando quelli di Decima (o quegli idioti di Vigilance boh) e lei chiede a Shaw una pistola, e vabè. Poi gliene chiede un'altra. E a quel punto persino Shaw, no dico, le fa notare che mettersi a sparare con due pistole contemporaneamente è un po' troppo zozzo anche per gli standard della serie; ma Root le risponde che lei è del Texas e che quindi se ha meno di due pistole in mano va in depressione. E quindi via a stendere uomini-manichino a doppia pistola. GTA aspett'atte.

Che la seconda parte di stagione è molto bella, molto tesa, coinvolgente, ma se ha un punto debole per me è proprio Root e la sua conversione al bene tramite I.A. che con questa cosa del collegamento diretto con la creazione di Finch Root diventerà pure buona ma è anche un deus-ex-machina (più di così) eccessivo, capace ovviamente di cavarsela a muzzo sempre e comunque, pure come quando salva Shaw e Finch e si fa catturare e torturare e staccare un orecchio dalla zia Pinetta, quella che sembra la vicina di casa che ti porta le torte di mele alla domenica e invece poi mica tanto.
Però anche lì che Root se la cavi è scontatissimo e poi prevede sempre i nemici, le cose, i numeri e che due pàlle eh (a parte Palpatine, Greer, quello mica lo frega, grande Palpatine). Il tutto fino alla puntata 17 dove avviene la maturazione a livello umano e la definitiva conversione al bene di Root, che si guadagna l'amicizia di Finch e la fiducia degli altri.
E adesso ce la troviamo sempre in mezzo come co-protagonista buona, a dir poco fondamentale soprattutto nel finale che si chiude con il suo monologo fuori-campo. La mia gioia inimmaginabile proprio. La versione umana della Macchina. Ola.

Però le ultime puntate, con il dilemma etico di Finch, l'attivazione di Samaritan, gli ultimi due bellissimi episodi be, son fatte come si deve. Oscure, drammatiche, non si salva nessuno, la gente muore, va tutto a ramengo, Palpatine momentaneamente vince, si può solo riuscire a nascondersi per bene con dell nuove identità che Samaritan non vede come minacce perché si fa fare fesso da Root. Tutti divisi, la nuova squadra centrale formata da Finch, Reese, Root e Shaw, tutti sotto nuove identità, in fuga. Finale oscuro e potente, molto bello.

Sicuramente è la stagione di "Person of Interest" che mi è piaciuta di più poi dalla quarta tornerà al livello delle prime due ma ancora più tamarra, pur restando intrattenimento di buona qualità televisiva.
John Carpenter  31/05/2016 03:49:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma quindi c'è una trama continuativa dopo??
hghgg  31/05/2016 08:46:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Qui c'è quasi solo quella. Nella quarta però i numeretti continueranno ad arrivare non sarà mai solo trama centrale. Però la terza stagione fa anche per te.