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TODO MODO regia di Elio Petri

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elio91     8 / 10  23/07/2014 00:05:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un altro spaccato della storia d'Italia firmato Petri, uno dei più grandi talenti del nostro cinema che ci ha lasciato troppo presto.
A differenza dell'ottimo romanzo di Sciascia, la pellicola è di gran lunga più esageratamente grottesca. L'interpretazione di Volontè è sopra le righe a scimmiottare Aldo Moro, allora in vita, ma è eccellente così come quella di tutti gli attori presenti (da Mastroianni a Franco Citti, da Ingrassia alla Melato).
Ostico, di gran lunga criptico, l'ambientazione claustrofobica e mortifera e l'esagerato uso di simbologie religiose e morbose lo rendono una lunga messa nera, subdola, mentre sul catafalco giace un paese in ginocchio.
Facile comprendere il motivo per cui, dopo la morte di Moro, il film fu sequestrato.
Un altro tassello pesantissimo contro l'abominevole politica democristiana, come è anche, in misura più raffinata ed esoterica, il libretto di Sciascia al veleno.
Da recuperare, il Petri anni '70 fu un mostro.

(Mi è piaciuto molto di più dell'altro Sciascia di Petri, "A ciascuno il suo"; più fedele ma senza mordente. Qui c'è una spinta di invettive e cinismo degne del miglior Ferreri, si osa tanto con coraggio)