BlueBlaster 7 / 10 25/07/2014 02:38:37 » Rispondi Altro buon film di e con Woody Allen, che ormai considero uno di famiglia vista la mole di suoi film che mi son visto ultimamente... Una pellicola citazionista e autocitazionista ai massimi livelli che ci fa fare un giretto dietro le quinte della produzione di una pellicola analizzandone la genesi che non è nota a tutti. Praticamente, ancora una volta, Allen racconta la sua storia romanzandola in modo da strappare sane risate ma sarebbe meglio dire sorrisi in questo caso...un regista che diviene cieco dallo stress e gira un intero film senza vederci!? Ebbene si Woody Allen è riuscito ancora una volta a scrivere una sceneggiatura originale ed intelligente che sa divertire...gli elementi del suo Cinema non mancano come la love story amara ad esempio. Questa volta il cast non è mastodontico e domina Val Waxman coadiuvato da una buona Téa Leoni e per quel poco anche da Treat Williams, simpatico poi anche Mark Rydell nella parte dell'agente e comparsata sempre gradita della bellissima e prosperosamente sexy Tiffani-Amber Thiessen (mio sogno dai tempi di "Bayside School"). Allen spacca di brutto nella parte del cieco nevrotico, riesce ad essere credibilissimo e mi sembra ovvio che fingere la cecità non sia una cosa semplice. La regia sinceramente non ha grandi guizzi e la fotografia l'ho trovata eccessivamente calda (ma forse è una scelta per via dell'ambientazione losangelina invece che newyorkese). Scene da ricordare...l'approccio di Tiffani-Amber Thiessen, la cena con l'ex in cui alterna una discussione sul film a scatti d'ira di gelosia ed ovviamente l'incontro con il produttore Yagher nella stanza d'albergo :)