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TU CHIAMAMI PETER regia di Stephen Hopkins

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phemt     6 / 10  22/03/2007 16:41:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, è un bene andare a vedere anche i difetti e i lati negativi di una persona quando si va a fare un film biografico, ma secondo me Hopkins esagera troppo andando alla fine a considerare quasi esclusivamente i lati negativi del (comunque) grande Peter Sellers… La regia di Hopkins non offre spunti particolari (se non quando con “reverenza” presenta Kubrick) e secondo me il regista sbaglia buttandola (praticamente fin da subito) troppo sul melodrammatico e questo, unito alla lunghezza del film, può far nascere anche un po’ di noia nello spettatore… Rush ha il difficilissimo compito di impersonare Peter Sellers (e non solo visto che interpreta, anche se brevemente, quasi tutti i personaggi) e, malgrado qualche sbavatura, ce la mette indubbiamente tutta, mentre mi è piaciuta molto l’idea di ripescare un ottimo attore come Lightow ormai quasi dimenticato (fa la parte di Blake Edwards)… Rimane qualche momento davvero ben riuscito (Sellers che parla con la madre nei panni del Dottor Stranamore, il suo sogno tra la vita e la morte, anche questo di ispirazione Kubrickiana e quando, a posteriori, ri-doppia uno dei momenti più importanti della sua vita, a parer mio la scena più bella del film) ma nel complesso mi aspettavo di più e sono sicuro che sarebbe potuto uscire un prodotto migliore… Non mi va di bocciare il film, ma onestamente non riesco neanche a promuoverlo a pieni voti…