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LICANTROPIA regia di Grant Harvey

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astropelle     8 / 10  02/08/2005 20:25:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando sono uscito dal cinema ho detto: "Bel film: originale e convincente. Strano che sia uscito d'estate." Poi ho letto le critiche, non solo quelle degli spettatori ma anche degli 'esperti'... MI HANNO MASSACRATO IL FILM!
E' indubbio che LICANTROPIA sia una pellicola "SUI GENERIS"; ma come mai questa grande differenza di valutazione? E dunque ho iniziato ad analizzare il film.

. La cosa essenziale da tenere a mente è che la storia NON VERTE SUI LICANTROPI ma sul RAPPORTO FRA LE DUE SORELLE, di cui una è Licantropizzata. Questo è uno spunto originale (anche se è ripreso da una serie horror americana non giunta in Italia, di cui il film è il prequel) e trasporta il pathos dall'horror classico/splatter (assalti alle spalle, movimenti nell'ombra, musiche angoscianti, gente sbranata) al FILM PSICOLOGICO.

. Da questo punto di vista è azzeccata l'AMBIENTAZIONE DI TIPO DARK-GOTICA (più gotica che dark), adatta a mettere in risalto il lato tragico-oscuro dei personaggi.

. Il problema è che il rapporto fra le due sorelle non è approfondito: si vogliono bene, Brigitte non vuole lasciare Ginger, se le si separano si incazzano e tornano insieme... però rimane tutto superficiale e stereotipato.
Ed a questo punto la tensione cala.

. BUONA L'IDEA DEL FORTE ASSEDIATO: i personaggi, seppur ridotti
- necessariamente - a macchiette (il razzista cattivo, il prete folle, il soldato capace solo di ubbidire, il comandante divorato dal segreto ma che impone l'autorità...) sono convincenti ed adatti al tipo di film.

. MANCA PERO' L'APPROFONDIMENTO PSICOLOGICO. Il problema è che il film, essendo per sua natura di prequel COSTRETTO A METTERE AL CENTRO IL RAPPORTO FRA LE DUE SORELLE, chiude ogni altro dialogo. Una richiesta di Brigitte all'Indiano che la protegge (portaci via, me e mia sorella, tu che sei forte)? Il corteggiamento di uno dei soldati? Uno momento di sfogo di nostalgia del comandante con Brigitte, quando lei gli dichiara di conoscere il segreto del figlio? Non so, ma sicuramente qualcosa di simile avrebbe arricchito il film.

. LA TENSIONE nella prima parte è evocata seguendo la falsariga - anche fin troppo evidente - di Phenomena e di Alien, che non ci sta male in questo tipo di film ma che dovrebbe essere supportata da qualche momento di azione che invece manca.
Nella seconda parte, l'azione cresce ma talvolta è FIN TROPPO PREVEDIBILE E SCONTATA.

. BUONA L'AMBIENTAZIONE. Il Canada di inizio '800 è proprio il posto adatto per una storia gotica-horror: spazi immensi, freddo, poco sole, l'ignoto che ti circonda ed una civiltà - quella indiana - che non capisci ma è l'unica ad avere le capacità spirituali per penetrare il mistero.

. BUONI ANCHE GLI ACCENNI GOTICI: il ritualismo sia cristiano (le croci sulle porte del forte ed il prete folle) sia indiano (i ninnoli, le droghe, i drappi ed i colori) sono una riuscita cornice a tutto il film.

. Se ad uno spettatore basta questo, IL FILM PUO' ESSERE DA 8.

. Vediamo adesso i punti dolenti:
. MANCA IL TRUCCO (i balocchi spacciati per licantropi non sono minimamente credibili).

. MANCA LA TRASFORMAZIONE, cioè quando la doppia natura dell'uomo lupo si compenetra, rivelando la vera ESSENZA DELLA LICANTROPIA: un uomo che è ANCHE bestia. E' l'aspetto essenziale dell'essere licantropo: solo la TRASFORMAZIONE, mostrata in diretta (vedi "Undrworld" come esempio) può qualificare una creatura come UOMO E LUPO.
Nel film nessun licantropo è mostrato mentre si trasforma: a questo punto la pellicola poteva chiamarsi pure "La signora dei luponi" o qualcosa del genere.

. MANCA L'AZIONE, soprattutto nella prima parte, e la tensione non è sufficiente a compensare la cosa. In altre parole, o sei Ridley Scott e riesci a tenere tutti su con ALIEN o ti conviene mettere qualche sparatoria/inseguimento in più.

. IL FINALE NON E' IMMEDIATO DA COMPRENDERE: questo può essere un aspetto positivo (se lo si capisce) o negativo (se non lo si capisce). Non voglio dire che chi non comprende il finale di "LICANTROPIA" è un tonto: affermo soltanto che il tenere tutto così sospeso - quasi un obbligo essendo il film un prequel - può anche lasciare perplessi.

Bye
-Tetsuo-  03/08/2005 20:14:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
fatti una domanda e datti una risposta.
losco84  07/01/2006 00:46:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
6 un grande
losco84  07/01/2006 00:46:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
6 un grande
dio padre  05/08/2005 23:48:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...e farsi una pippa ogni tanto?
astropelle  13/08/2005 21:45:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel senso che te le fai quando sei al cinema o quando scrivi risposte ai commenti?
alesfaer  04/08/2005 10:20:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
xkè hai votato 8 allora? ti sembra 1 film magnificò? mah.
astropelle  13/08/2005 21:58:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
OK Alesfaer, quando una persona dà 8 ad un film e l'altra dà 2... è difficile trovarsi d'accordo sulla qualità della pellicola. Ho dato 8, nonostante le mie critiche, perchè sono stato fortemente colpito dall'originalità della trama, dall'aspetto dark-gotico e dall'ambientazione. Il resto, seppur presente nel bene e nel male, mi ha colpito di meno. Una cosa completamente soggettiva. Tutto qua.