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13 HOURS: THE SECRET SOLDIERS OF BENGHAZI regia di Michael Bay

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platypus     7½ / 10  21/11/2019 01:51:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo film che rispecchia la situazione libica post Gheddafi, tra un governo latitante da una parte e il proliferare di fazioni opposte dall'altra, che rasenta il 'tutti contro tutti', in cui si ha la percezione di non capire mai contro chi si stia combattendo, qualunque persona armata incontri per strada può esserti amico o nemico, oppure può addirittura cambiare sponda un attimo dopo. E il paradosso è che il più delle volte sei costretto a fidarti perché hai bisogno anche dell'aiuto di queste persone. Altrettanto grottesco è vedere come il tutto sia vissuto dalla popolazione locale con una sorta di amara accettazione, come se questa vita fosse la normalità, in mezzo a macchine della polizia che fuggono invece di intervenire, o a mitra e granate che abbondano sulle bancarelle dei mercanti nel suk.

Poco digeribili le solite frasi retoriche e sdolcinate dei soldati mentre comunicano con me loro famiglie.

Una grossolana pecca che mi è saltata all'occhio subito riguarda le scene girate in macchina.
Capisco che ovviamente non sia stato possibile girare il film in Libia, ma alternare in continuazione per tutto il film scene in cui le macchine circolano sulla destra (scene girate presumibilmente in Marocco) con altre in cui circolano sulla sinistra (scene girate a Malta), mi ha fatto proprio cadere le braccia.