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VELOCE COME IL VENTO regia di Matteo Rovere

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  15/04/2016 01:37:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fatto che sia il miglior film sui motori del cinema italiano non e' da Pole Position perche' non ha mai avuto grandi avversari. Ma, sorprendentemente, funziona alla Grande, tanto che si assurge gia' a piccolo Cult nel suo genere. Rovere si muove dignitosamente, grazie a una fotografia molto efficace e agli ottimi interpreti - si segnala in particolare la disperazione "tossica" di Roberta Mattei - anche se l'impressione generale e' che il cinema Nostrano migliore cerchi la Redenzione , la "via di fuga" citando in tutto e per tutto i modelli stranieri. Buon pro gli faccia, comunque, se "Veloce come il vento" stimola e appassiona riuscendo anche a svelare qualcosa in piu' del mondo delle corse automobilistiche. Certo che lo script svela un contorno sociale ben diverso da quello a cui siamo abituati, e l'epilogo furbetto la dice lunga sul fatto che il cinema italiano debba ancora liberarsi da certe "tossicita'" nazional-popolari prima di far gridare al capolavoro a destra e a manca...così la parte centrale, quella delle gare, sembra un tipico spottone da diretta televisiva. Ma, ripeto, e' un film che funziona, e Accorsi-Loris offre finalmente una buona prova attoriale, facendo filtrare una vera e propria empatia per il personaggio. Un altro film italiano da promuovere a pieni voti, insomma, meglio ancora sarebbe stato se - lontano dai modelli prestabiliti ("Fast and furious") avesse cercato una sua identita' personale, un suo Podio. La prestazione e' comunque tutta in ascesa, per Rovere e il nostro cinema