viagem 8 / 10 04/03/2006 17:25:10 » Rispondi Dolls, bambole, come quelle degli spettacoli giapponesi del teatro Bunkaru in cui gli attori danno voce, musica e movimento a bellissime marionette, protagoniste della storia ma dipendenti nella loro “anima-azione” proprio dalla mano umana. Dolls è infatti la storia di 3 amori e di 3 dipendenze, che si intrecciano, seppur solo spazialmente, nel film. C’è chi lascia la futura sposa sull’altare il lavoro e la casa, per vivere “on the road” con la donna amata, chi attende una vita il proprio uomo sulla panchina con il pranzo da offrirgli e chi sacrifica se stesso per poter incontrare il proprio idolo. Il cordone rosso che percorre chilometri e stagioni, sfiorando foglie d’acero e petali di ciliegi è il simbolo di questa dipendenza. Kitano ci racconta queste 3 storie con delicatezza contrastando la scarsità di dialoghi tra i protagonisti (ma non in generale nel film!) con la ricchezza di colori di una natura rigogliosa e incontrastata, che domina in ogni momento del film e scandisce il passare del tempo. Alcune pause nel ritmo, comunque lento, nella prima parte e una trama non proprio sviluppata efficacemente non mi spingono a dare il massimo dei voti. Film non per tutti, ma davvero meritevole per chi ha la sensibilità per apprezzarlo.
viagem 19/03/2006 14:37:22 » Rispondi E pensa che non è certo la prima volta che mi capita! Beh, per lo meno è un copia-incolla da qualcosa che ho scritto io! Ciao thohà!
E' terribile, vero? Te ne accorgi solo dopo che l'hai inviato. Ma scrivi anche su altri forum?
viagem 26/03/2006 22:37:59 » Rispondi No, a meno che qualcuno si sia appropriato del mio nick! E' che scrivo i commenti in momenti diversi rispetto a quando poi mi collego e li posto e quindi...capitan ste cose nei vari "copy and paste"!
carisma 13/04/2006 11:16:16 » Rispondi ma che paranoia questo film, brutto e inguardabile!