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DOLLS regia di Takeshi Kitano

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BlackNight90     10 / 10  25/04/2009 19:42:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capolavoro che senza necessitare di troppi dialoghi riesce a parlare del destino, del dolore e del senso che la vita non ha.
Tre storie che si sfiorano delicatamente ma senza rubarsi spazio tra di loro, ognuna con la sua importanza e la sua tragica dignità, tre storie caratterizzate dall'incomunicabilità dei rapporti umani e dalla consapevolezza di un destino segnato, manovrato da una cieca volontà di morte.
C'è qualcosa di Montale in Dolls, a cominciare dall'attenzione di Kitano per i piccoli oggetti, per le piccole cose che rievocano la condizione dell'umana sofferenza: una pallina schiacciata che non può più galleggiare nell'aria, una farfalla morta che non può più volare, un "rivo che gorgoglia", una foglia trascinata via dalla corrente.
E soprattutto, c'è quel filo rosso che incatena i destini dei due vagabondi innamorati, mentre il destino di un boss yakuza è legato al rimpianto per un amore passato a cui fa ritorno, mentre i destini di una cantante e di un suo fan sono uniti tra loro ma non si appartengono: nessuno ha nelle mani il proprio destino, siamo tutti burattini.
Una fotografia stupenda illumina una natura bellissima e variopinta che mostra le sue fragranze e i colori dei fiori mentre si rincorrono le stagioni ma nulla cambia per le persone.
Kitano stavolta si limita alla regia, si nasconde così come non mostra la violenza ma la lascia intuire, ma regala lo stesso un altro capolavoro.