InvictuSteele 8½ / 10 23/04/2014 14:45:47 » Rispondi Probabilmente il Kitano più intenso e poetico. Una parabola esistenziale carica di malinconia e di riflessioni interiori sull'amore e sulla solitudine scandite in tre vicende intrecciate. Ogni inquadratura è un quadro che incornicia dei paesaggi splendidi e la regia è perfetta osservatrice delle varie sfumature paesaggistiche dove si muovono gli attori-burattini. La vita è un teatrino immerso in silenzi lunghissimi, nel quale il destino tesse le fila di ognuno di noi come fossimo marionette. Metafora preziosa!