Thorondir 6 / 10 05/01/2017 11:51:58 » Rispondi Diciamo subito che Van Sant ha fatto di meglio, parecchio di meglio. Il film soffre di troppe cose: una ricerca inusuale per il regista della lacrima facile e un buonismo latente che cozza con le opere che ci aveva fatto vedere in passato. Per me comunque riesce strisciando (come McConaughey) a raggiungere la sufficienza grazie all'interpretazione di Matthew (il film è tutto incentrato su di lui) e alla fotografia. C'è inoltre il ritorno del tema della morte sulla falsariga del finale di Gerry, ma se l' il discorso si legava ad un profondo pessimismo nell'America post 11/9, quì è il senso di colpa che il protagonista deve vincere per iniziare una nuova vita.