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CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR regia di Anthony Russo, Joe Russo

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Strix     7½ / 10  14/05/2016 19:44:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Iniziamo da ciò che non mi è piaciuto: da fan del fumetto sapevo di non dover vedere il film come una trasposizione fedele, ma solo come un film "ispirato a". Il problema è che manca anche quello: il film non solo non è Civil War, ma non ne presenta nemmeno le caratteristiche principali:

- nel fumetto la divisione aveva senso poichè era una cosa che riguardava tutti i supereroi, centinaia di persone, ed era evitabile mettere d'accordo tante teste, ma nel film l'atto riguarda solo gli Avengers, ciop una decina individui: dovevano rimanere uniti e scegliere insieme, oppure si poteva optare per vie di mezzo tipo collaborare con il governo ma mantenendo una certa indipendenza, insomma si cade nell'idiot plot perchè le soluzioni logiche c'erano; come se non bastasse, tutto il film verte su un errore di fondo:


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Volendo sorvolare su questo aspetto, c'è da dire che non c'è nulla di guerra civile qui. Non ci sono le critiche che la controparte cartacea manda alla politica, alla società, alle autorità, ai governi, niente di niente. Anzi, i dissapori sono dati quasi esclusivamente da questioni personali


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C'è da dire che persino il meno riuscito Batman v Superman ha fatto di meglio sotto questo aspetto, ovvero calcare la mano sull'opinione pubblica.

- Spiderman non è Spiderman: ok che è ancora un ragazzino agli inizi, ma dannazione è troppo stupido, e tra l'altro si becca mazzate da chiunque come se i suoi sensi di ragno non esistessero nemmeno; ma confido in uno sviluppo del personaggio nei film successivi. E poi


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- La prima parte è lenta e noiosa (proprio come BvS), a parte pochi guzzi. C'è sicuramente roppa carne al fuoco (come BvS) e a tratti gli effetti speciali sono falsissimi e le coreografie confusionarie.

Ma dallo scontro in aeroporto in poi tutto cambia e finalmente passiamo agli aspetti positivi:

- il personaggio di Pantera Nera;

- il pathos in alcune scene


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In sintesi, un prodotto sicuramente più lineare di BvS (scusate ma i continui paragoni sono inevitabili), quindi più "riuscito", ma che in alcuni aspetti non riesce a fare meglio del concorrente (vedi epicità, vedi colonne sonore, vedi regia ed effetti speciali); si poteva fare molto di meglio con una storia simile, ma restiamo comunque a un buon livello. Lontanucci, però, dall'inarrivabile Cap America-Winter Soldier.
Dom Cobb  16/05/2016 00:22:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante analisi, però devo contestare alcuni punti:
1) Innanzitutto, per come presentano la situazione, non era possibile per gli Avengers trovare un compromesso riguardo agli accordi, perché le nazioni dell'ONU avevano già deciso di supervisionare il gruppo, se uno dei vendicatori non avesse firmato, sarebbe stato per definizione un fuorilegge (cosa che accade alla fine a Cap e a tutto il suo gruppo);
2) E' vero, BvS ha calcato la mano sull'opinione pubblica, ma primo: anche lì lo scontro fra i due supereroi avviene per un motivo personale e non ideologico (Ma Kent viene rapita) -a parte il fatto che non si sa neanche perché Superman odi Batman a prescindere, quindi anche l'aspetto ideologico in quel film va a farsi benedire. Secondo: anche qui si calca la mano sull'opinione pubblica, sui danni collaterali delle missioni degli Avengers (la figura di Zemo è una personificazione di tutti i danni collaterali dei recenti film, soprattutto AoU), tant'è vero che proprio l'opinione pubblica spinge le nazioni a creare gli accordi, le cui implicazioni piantano i semi della discordia fra gli Avengers (ci pensa poi Bucky a farli germogliare).
Rhodey e Visione... devo rivedere il film, poi cercherò di contestare anche quello XD
Strix  21/05/2016 16:05:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, io credo che nessuno sano di mente, fosse anche l'individuo o l'organo più potente al mondo a livello economico-politico-militare, si sognerebbe di imporre un decreto contro le 10-11 persone che da sole con i propri poteri potrebbero ribellarsi e incenerire una nazione. Nel fumetto l'atto è fortemente voluto da una fazione (iron man) e quindi c'è chi si oppone, ma nel film il decreto è imposto anche ad iron man, che semplicemente si sottomette ad esso; BvS è diverso perchè non è la trasposizione di una saga, si chiama semplicemente Batman v Superman e non "the dark knight returns" oppure la saga in cui arriva Doomsday sulla Terra (non cito il titolo sennò spoilererei il finale). Senza contare che tutta la trama di Civil War si sviluppa partendo da una foto sgranata che ritrae Bucky sul luogo dell'attentato e tutti danno subito per scontato che fosse lui, quando nel prequel si vedeva chiaramente Vedova Nera modificare digitalmente i suoi tratti facciali e ingannare tutti i presenti nella stanza, a un metro da lei; non regge!
Ti dò ragione invece sulla cosa dell'opinione pubblica, ma mi spiego meglio: non intendevo che in BvS c'è più protesta civile, ma sicuramente le scene dei talk show e telegiornali in cui si parla di Superman fanno molto riflettere, elevano il prodotto secondo me; insomma, fanno ciò che, a mio parere, il Cinema dovrebbe fare.
E' un piacere disquisire con te, Dom!
Dom Cobb  29/05/2016 17:58:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E comunque, grazie, anche per me è un piacere.
Dom Cobb  29/05/2016 17:51:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono assolutamente d'accordo sulle scene dei talk shaw e telegiornali in BvS, solo che si trattano solo di un minuto e mezzo/due minuti massimo in una pellicola da due ore e mezza in cui, per il resto, si balza da una scena all'altra dove certe questioni non vengono più neanche accennate. Mi sarebbe piaciuto che questa tematica avesse avuto più spazio, invece l'impressione è che l'abbiano messa in voice-over all'ultimo momento giusto per dire che il film parla di qualcosa di importante.
Per quanto riguarda Vedova Nera, dimentichi che quella che usa lei nel prequel per cambiare faccia è una tecnologia ultra- iperfuturistica dello SHIELD per gentile concessione di Nick Fury, mentre la foto di Bucky compare su un semplice giornale austriaco: non è che, per ogni foto che compare su un giornale, in qualunque situazione, tu possa subito scattare con un: "Ha! L'hanno modificato digitalmente, è una trappola!"
Anche se sospettassero che era modificata, il dubbio rimarrebbe comunque, specie visti gli instabili precedenti di Bucky.