caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE BOY (2016) regia di William Brent Bell

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ferzbox     7 / 10  23/09/2016 17:30:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-

Ne avevo letto i commenti e non mi ero fatto grandi aspettative, però la locandina mi incuriosiva un pò e voglio ogni tanto vedere qualcuno degli horror che portano qui da noi, cercando magari di beccare quelli meno peggio.
Non sono rimasto estasiato dal film, ma sono rimasto perplesso quando ho riletto i commenti degli utenti.
Secondo me il film, anche se un pò disordinato, non si associa ai soliti horrorini di oggi, anzi devo dire che sono rimasto spiazzato quando mi sono reso conto che con i fantasmi e gli spiriti non ci azzeccava proprio nulla.
Ho notato che ogni tanto è stato nominato "Annabelle" come metro di paragone, ma sono dell'idea che non c'entrino proprio nulla i due film in questione; "Annabelle" era uno "spin-off" di un film commerciale come "L'evocazione" di James Wan, stereotipato al massimo, con cose idiote come rappresentare la bambola con uno sguardo malefico(ma chi la terrebbe dentro casa una bambola del genere?), rappresentandola come il classico bambolotto infestato; qui siamo lontani 1000 miglia da questa cosa, così come non possiamo nemmeno accostare l'idea a grandi classici come "La bambola assassina", film che puntava sempre al concetto della possessione per tirare su una storia slasher......che ci azzecca "The Boy" con questo?...nulla..."The Boy" è un film che sfrutta sicuramente molti clichè, ma che allo stesso tempo cerca di inquietare con l'atmosfera e l'aria di occulto e misterioso che si respira; penso fosse molto più inquietante vedere come si relazionavano i coniugi Heelshire con il pupazzo di porcellana, così come poi farà Greta successivamente, piuttosto che le scene dove sembrava si manifestasse la presenza di uno spettro, anzi in quei momenti pensavo spesso che non poteva assolutamente appoggiarsi al classico cannovaccio dei fantasmi, altrimenti il film sarebbe precipitato come un aereo di linea a cui scoppia un motore; quindi stavo li, a godermi il clima angosciante e grottesco in attesa che qualcosa uscisse fuori per spiegare cosa ci fosse di losco dietro a tutta la faccenda.
Poi è uscito fuori quel colpo di scena finale che sembrava quasi un tentativo di creare un nuovo Jason Voorhees(non vi è sembrato di notare un leggero richiamo?...forse semplicemente citazionistico, però.....), oltre a cercare di stupire lo spettatore con un rovescio della medaglia che si reggeva in piedi come un castello di carte(tra l'altro utilizzando un idea già vista su altri film, ultimo tra tutti "The Pact"), ma in fondo carino nell'insieme.
Del cinema Britannico ha ben poco, si sente che si tratta di una produzione americana, sopratutto per come è edulcorato in alcuni punti(gli inglesi si fanno meno pippe), però a suo modo riesce lo stesso a dare qualcosa di originale senza sbarellare eccessivamente sulle solite cose.....utilizzandole, ma senza mai scadere in nessuna di esse....
Un pò pastrocchiato ma discreto secondo me....