Manticora 7 / 10 26/08/2016 12:09:49 » Rispondi Onesto survivor movie, gli echi dello squalo ovviamente si sentono ma Jaume Collet Serra prende una strada indipendente,concentrandosi sulla protagonista. Blake Lively è strepitosa,il valore aggiunto,vuoi per lo charme che apporta alla storia,e anche la sua storia personale risulta credibile,una ragazza precisa,inteligente e forte,un pò DISPOTICA come dice l'autista messicano che le ha dato un passaggio. Ovviamente la spiaggia da sogno è un altra protagonista del film,perchè la sua stessa percezione muta per la protagonista,assieme ai comprimari
che finiranno tutti vittima di chi ha elevato il mare davanti alla spiaggia a sua personale riserva di caccia
Perchè poi OVVIAMENTE c'è lo squalo,che non si vede per quasi metà film,per poi apparire nel finale,l'uso della CGI è riuscito,un pò meno con i delfini,di cui francamente si poteva fare a meno,ma certo per il budget di 17 milioni di dollari il film riesce ad essere credibile. L'attesa della sopravvissuta sopra lo scoglio,Nancy,è un altro valore aggiunto,è ferita,è stanca,e assetata e affamata,lo scandire del tempo alla bassa marea e all'alta marea è un escamotage narrativo efficace,non ci sono momenti morti,perfino la compagnia del gabbiano serve ai fini della storia. Nel finale certo il confronto si fà inevitabile
e la fuga fino alla boa di segnalazione riesce a coinvolgere,sembra quasi che Nancy si rifugi in un qualcosa che assomiglia ad una gabbia antisqualo, vecchia e arrugginita.
Certo essendo un film la sospensione di incredulità gioca spesso a favore della storia,che certo porta ad un finale che sembra scontato ma non lo è.