caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HOLIDAYS regia di Anthony Scott Burns, Kevin Kolsch, Kevin Smith, Nicholas McCarthy, Adam Egypt Mortimer, Ellen Reid, Gary Shore, Sarah Adina Smith, Scott Stewart, Dennis Widmyer

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Pongo     5½ / 10  11/08/2016 23:29:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film horror ad episodi originale ed inquietante.
Con questa pellicola mi sono ritrovato a vedere uno dei prodotti di genere più originali e vagamente d'effetto degli ulimi tempi. Seppur i racconti trattino temi giá affrontati da numerosi altri registi, questo riesce ad amalgamare discretamente follia e orrore, lasciando molto spazio a creatività e commedia nera. Il tocco particolare di neo registi si vede ed é buono, e il film é di buona fattura anche sotto il punto di vista tecnico.
Il film ci propone numerose feste internazionali mostrandoci un loro lato 'oscuro'.
Il film inizia con San Valentino in una specie di commedia horror che rende tutto in qualche modo inquietante. I momenti comici che inizialmente sembrano fuori luogo, pian piano diventano più frequenti trasformando il racconto in una macabra commedia nera. L'orrore é presente solo nel discreto finale. Non particolarmente riuscito ma guardabile, tratta il tema del bullismo in modo non troppo originale, ma in qualche modo si fa ricordare.
Nel secondo episodio si ha il processo inverso. San Patrizio inizia come un horror psicologico vero e proprio per poi offrire un'esplosione di follia allo stato puro. Un thriller alla Rosemary's Baby (peraltro anche citato nel corto) inquietante ed originale. Apprezzabile.
Si continua con il coniglietto pasquale e l'episodio che maggiormente ho gradito. Struttura semplice e concisa. Affronta il tema della paura infantile e grazie a questo i registi si permettono di essere molto originali, semplici e spaventosamente inquietanti.
La festa della mamma tratta per la seconda volta il tema della maternità, questa volta inserendo meno follia e puntando molto sull'attesa. Riuscito a metà. Il finale lascia a desiderare ma di sufficiente tensione.
La festa del papà l'ho apprezzato parecchio, la tensione é sempre alta ed ha una struttura molto riuscita. Quasi un romanzo alla Stephen King. Basterebbe ascoltarlo.
Halloween é nelle mani di un veterano di horror folli e originali, ma Kevin Smith mi convince di meno. Un torture porn poco inquietante e che strappa meno sorrisi di quelli che vorrebbe.
Si risale leggermente con il natale, un'altra commedia nera, ma con forte critica sociale. Piccolo sbocco anche nella fantascienza...peccato, non era un tema da prendere cosí alla leggera.
Si finisce con il peggiore. Due sadici killer si incontrano per caso su un sito d'incontri senza sapere le loro reciproche intenzioni e identità. Tanto corto quanto vuoto.
Tutti gli episodi hanno un loro motivo di esistere, si fanno guardare con piacere e si intravedono, in pochi fortunati episodi, discrete critiche sociali. Il film sicuramente si distingue dalla massa, ma si deve ancora lavorare. Ottimo comunque il progetto, si spera in una sorta di seguito.