caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MAN IN THE DARK regia di Fede Alvarez

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
GianniArshavin     6 / 10  05/05/2017 17:58:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Godibile home invasion, incensato da molti e bastonato da altri. Io sto nel mezzo, visto che mi son divertito in compagnia di Man in the dark senza tuttavia esserne rapito totalmente.
Diretto da Fede Alvarez (già regista del remake de La casa), pupillo di Sam Raimi, questo thriller-horror garantisce un'ora e mezza di suspense, basando tutto il canovaccio sul classico gioco del gatto col topo, solo a parti invertite: infatti questa volta la persona aggredita diviene carnefice e non vittima.
Girato sapientemente dal direttore sud americano, che mostra di saperci davvero fare dietro la MDP, la pellicola intrattiene, regala qualche bella sequenza (la scena ad infrarossi, il primo incontro con il padrone di casa)e nel complesso la sceneggiatura regge malgrado qualche forzatura qua e là.
La fotografia è molto curata ma forse eccessivamente patinata, aspetto che stona con la lugubre casa del protagonista. Ottimo il lavoro svolto da Stephen Lang proprio nei panni del protagonista cieco, in una prova solida e dal giusto sinistro carisma. Il resto del cast si limita al compitino, eccedendo in qualche stereotipo evitabile.
Man in the dark non è certamente un film che vuole incutere inquietudine e paura, ma ha i suoi momenti indovinati: tensione, violenza e un po' di sangue rendono il lato horror del titolo tutto sommato accettabile.
Indubbiamente non ci troviamo dinanzi un'opera particolarmente significativa, il tutto fila via senza lasciare molto e a 24 ore dalla visione già qualche particolare inizia a sfuggirmi. Sa anche di già visto, ma la regia di Alvarez sopperisce parzialmente a questo difetto.
In definitiva un prodotto sufficiente, forse trascurabile ma adatto per una serata tranquilla con pop corn e birrozza fredda.