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CELL regia di Tod Williams

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Spotify     5 / 10  05/08/2016 23:09:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nulla di nuovo nell'ennesimo film tratto da un libro di Stephen King. Si tratta di un fanta-horror molto scialbo e insipido che trasmette e lascia davvero poco. Poi, vedendo che la sceneggiatura era scritta dallo stesso King, mi ero illuso che la pellicola potesse avere qualcosa da dire. Ma dopo la fine della visione, ho realizzato che uno degli elementi peggiori di "Cell" è stato proprio lo screenplay. E mi son chiesto come poteva essere ciò, visto alla stesura c'era il più grande scrittore vivente di narrativa horror. Dire che si tratta di un copione approssimato equivale a dire che esso è riuscito. In questa sceneggiatura c'è davvero da mettersi le mani nei capelli, non funziona assolutamente nulla, per esempio non si capisce da dove provenga questo segnale che si trasmette attraverso il cellulare, quale sia il suo reale scopo e chi ci sia dietro. Colpi di scena inesistenti, non c'è mai un punto di svolta, King e tale Adam Alleca si limitano semplicemente a comporre un impianto narrativo senza sussulti. Creazione dei personaggi pessima, tutti anonimi, diverse scene ripetitive, altrettante scene piuttosto inverosimili e una vistosa mancanza di idee. Dialoghi macchinosi, telefonati, monotoni e che non prendono mai lo spettatore. Regia piattissima, come dicevo prima, il signor Williams non riesce a trasmettere nulla, si limita a eseguire il compitino rendendo tale film uno dei tanti nel suo genere. Dei protagonisti non c'è n'è uno che sia interessante anche se d'altronde, essendo stati sceneggiati così male, la colpa non è neanche tutta del director, anche se costui non fa nulla per migliorarli. Il ritmo è blando anche se per fortuna la durata è di soli 95 minuti. Tuttavia, i punti morti sono tanti mentre sono pochissime le sequenze "significative". Suspense quasi assente, la prevedibilità regna sovrana, non c'è mai un salto dalla sedia o un qualche brivido. Il finale è davvero ridicolo, sembra che lo spettatore venga realmente preso per i fondelli e alla visione degli ultimi, orribili, 10 minuti, una domanda sorge spontanea: perchè un epilogo del genere? Il cast, pur proponendo attori piuttosto affermati, non è affatto convincente: Cusack sprecatissimo, si vede chiaramente che la sua è una recitazione più che svogliata. L'interprete è completamente mono espressivo, non da un minimo di verve al suo personaggio, il quale già di per se è sviluppato malissimo. Dialoghi esplicati con piattezza terrificante. Samuel L.Jackson è leggermente meglio rispetto a Cusack, ogni tanto caratterizza qualche sequenza con le sue classiche spruzzate di humor. Tuttavia anche lui, non riesce a dare un'impronta al proprio personaggio. Espressioni insipide mentre l'interpretazioni dei dialoghi, certe volte, è dignitosa. Colonna sonora scadentissima e riciclata. Nonostante tutti questi punti negativi, la pellicola, dopotutto, si becca solo un 5 e quindi significa che qualcosa di buono ci deve essere. In effetti è così, ad esempio la fotografia non dispiace, non è tutta sta gran cosa, però si lascia apprezzare per delle tinte molto cupe, tetre, le quali danno un minimo di "sapore" alla regia. Anche la scenografia non è male, gestita bene da Williams, si sposa bene con la fotografia e forse riesce a creare anche un briciolo di tensione. Altro ed ultimo elemento decente presente in questo film, è la scena iniziale all'interno dell'aeroporto, la quale riesce ad essere abbastanza inquietante oltre che presentare discreti effetti sanguinolenti.

Conclusione: film che essenzialmente non sa di nulla, è parecchio banale, incolore, mediocre. Degli elementi buoni ci sono, ma non bastano a risollevare una pellicola che pare fatta quasi senza voglia. 5 pieno.