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HE NEVER DIED regia di Jason Krawczyk

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  30/05/2016 11:58:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Noir dalle sfumature soprannaturali in cui si erge a protagonista Henry Rollins, recitazione in sottrazione per l'ex frontman dei Black Flag, artista a tutto tondo, capace di caricarsi sulle spalle l'intera pellicola fornendo una prova molto convincente. Uomo dal passato misterioso, taciturno ed asociale, aspirerebbe a vivere celato agli occhi del mondo -come spesso capita in questo genere di pellicole- , senza infastidire nessuno, ed invece, inevitabilmente, verrà coinvolto dalla solita banda criminale in un feroce gioco al massacro al quale non potrà sottrarsi.
Ambientazione urbana minimale e notturna per un film che accresce la curiosità con intelligenza sia riguardo l'identità del protagonista che sui motivi atti a fomentare uno scontro a tratti un po' confusionario ma dotato di efficaci esplosioni di violenza. Alcune scene potenzialmente devastanti vengono inspiegabilmente lasciate fuori campo, come a voler evitare il compiacimento causando però in questo modo una diminuzione del pathos. La fisicità di Rollins viene eccessivamente contenuta mentre alcuni personaggi (su tutti la cameriera con spirito da crocerossina) appaiono non credibili. Anima da fumettone con sterzate nel pulp e nella comedy "He never dies" è comunque un prodotto non disprezzabile, una sorta di rivisitazione de "The Punisher" o "Darkman" con l'unica pecca di non riuscire a sfruttare a dovere il potenziale a disposizione. Come si suol dire la carne al fuoco è davvero tanta, mentre il protagonista rifugge lo stereotipo dell'antieroe "piacione" per forza: fa presa sul pubblico ma al tempo stesso mantiene una propria integrità respingente che lo eleva oltre i soliti clichè.