Ciumi 7½ / 10 30/08/2009 12:20:44 » Rispondi Tre personaggi, tre ambienti, un bellissimo bianco e nero.
Tre personaggi. Già il solo fatto di vedere la compresenza di Tom Waits (la sua ruvidezza) e Benigni (l’ironia surreale) è stato per me un motivo d’interesse. Bravi comunque tutti e tre che, proprio come i personaggi del film, sembrano trovarsi lì per caso.
Tre ambienti. Si passa dai luoghi notturni e cittadini tipici del noir, alla cella, sino ai meravigliosi paesaggi palustri della Louisiana. La storia è raccontata piano. In molte parti si palesa la noia. Il ritmo è quello sussurrato delle battute, delle attese, dei silenzi, della musica suadente di Lurie.
Un bellissimo bianco e nero. Mi piace quando la fotografia è così ariosa, quando a guardar le immagini si ha l’impressione di poter respirare a pieni polmoni, quando tutto è talmente limpido che sembra di riuscire a guardarci attraverso.
Grazioso davvero “Daunbailò”, a patto che si riesca a cogliere quel pizzico di poesia visionaria che anticiperà, di quasi dieci anni, quella dell'incantevole “Dead man”.