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TANGERINE regia di Sean Baker

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dubitas     7½ / 10  20/08/2016 23:48:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sin-Dee una prostituta transessuale alla ricerca di una verità sul conto del proprio partner, del quale sospetta l'infedeltà, seguita da un'amica, Alexandra, e un'esca.
Il film si caratteristica per il realismo e la crudezza di alcuni dettagli. E' realistico nel senso che presenta senza troppi concettismi o ingegnosità la condizione tragica in cui si trovano a vivere le transessuali , costrette a prostituirsi pur di avere un ruolo in una società. Sin-Dee sembra negare questo stereotipo, o perlomeno, mostra che la sua transessualità non costituisce un limite alla possibilità di innamorarsi. I sentimenti che la muovono infatti sono esattamente gli stessi di quelli di una donna eterosessuale ferita, eppure la differenza fondamentale è che la protagonista di Tangerine non può fidarsi in alcun modo di chi dice di amarla e vive alla disperata ricerca di un rifugio e di una stabilità che la possano togliere alla tristezza cui la sua condizione la costringe in questa società. Ad un inizio lento, un po' confuso, segue uno sviluppo molto avvincente, che lo avvicina a un film d'azione, pieno di scene di violenza sia verbale sia psicologica; la determinazione di Tangerine infatti si rivela presto come un desiderio di vendetta, come una follia senza argini. Il film costituisce in questo senso un climax di emozioni, come un fiume che , in piena, esonda, fino al finale di eccezionale drammaticità. Molte domande rimangono aperte; del resto Tangerine non ha da darci delle risposte o delle soluzioni, è un film che con il suo finale ci rimanda ad una situazione di stallo e di prigione, una trappola senza vie d'uscita. Claustrofobico.