-Uskebasi- 9 / 10 26/08/2010 13:41:32 » Rispondi Autentica lezione di Cinema: come fare un gran film con niente. Una stanza, tre attori, nessuna azione, solo parole e parole, parole perfettamente legate tra loro. Ho visto pochi film scritti così, personaggi di una coerenza disarmante nei loro gesti, sguardi e discorsi, e nessun dialogo fuori posto o banale. Sugli attori che dire, per Kevin Spacey non ho più parole, non ho visto tanti film con lui ma ne bastava solo uno per capire che è tra i più grandi di sempre; la sorpresa è Danny De Vito, sempre colpevolmente sottovalutato (da me), lo vedo in una prova gigantesca, addirittura superiore a Spacey. La forza del film, e al tempo stesso il suo punto debole per non essere un capolavoro agli occhi di tutti, sta nel fatto che non è ricamato, parla di tutto ma non si vuole prendere i meriti. Non troveremo scene strappalacrime-eppure ad alcuni scenderanno, non troveremo sketch per far ridere-eppure qualcuno lo farà, e non troveremo musiche epiche a far crescere l'emozione-eppure a me bastavano gli occhi di De Vito per aprirmi il cuore. Ringrazio l'assurdo motivo che mi ha portato alla visione di quest'opera. Una lezione di Cinema per tutti, una lezione di Vita per chi saprà ascoltarlo.
Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quello che vale. Ma accetta il consiglio...per questa volta.