caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

RATCHET & CLANK - IL FILM regia di Jericca Cleland, Kevin Munroe

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Testu     6½ / 10  08/07/2016 01:09:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho amato la saga videoludica, i primi tre su ps2, e i principali due su ps3 e... certo il film ha delle differenze, ma ho riconosciuto i personaggi e non mi è dispiaciuto nell'insieme. In questa versione Ratchet è sicuramente più goffo e bonario, e anche più tollerante col capitano Quark, che a sua volta è molto meno pusillanime e più coscienzioso e capace, nonostante mantenga egocentrismo e narcisismo a livelli alti. e' vero, la trama nel suo schema non è per nulla originale; il sogno che si avvera, la caduta e la rivalsa finale (fortunatamente con meno depressione e bisticci del solito). Il film a dire il vero si concentra di più sui cattivi e gli antieroi piuttosto che sui due protagonisti, che di loro non è che stiano nemmeno così tanto insieme (Clank a momenti è più amico di Elaris che di Ratchet), ma il tutto funziona perchè permette più gag e numerose citazioni dei capitoli videoludici originali. Tecnicamente il livello non è esaltante ma si mantiene dignitoso, con evidente cura minore su personaggi secondari e con qualche inciampo nelle animazioni facciali, in particolar modo per Cora ed Elaris. Il doppiaggio in gran parte è buono, anche se Clank, per quanto affidato ad un professionista, è troppo diverso dal passato e ci mette un po ad essere accettato. Purtroppo a calare il livello qualitativo ci sono Favij e soprattutto la signorina Menchi, entrambi piuttosto facili da individuare, il primo per il timbro vocale inadatto al robottino segretario e la seconda per la resa della ranger, ma se può consolare, li ho trovati meno dannosi di una Belen in Gladiatori di Roma (bonsci bonsci bon bon bon). L'umorismo cinico, ma pulito, presente nel film è quello giusto e la visione rimane piacevole. Poteva essere facilmente migliore e non svetta sopra prodotti di medio-buona fattura, ma convengo con chi asserisce che non sia affatto un disastro totale. Alcuni cambiamenti sonori e caratteriali possono non far piacere, ma non è il caso di drammatizzare.