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THE ONES BELOW regia di David Farr

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  20/07/2016 10:11:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alcune recensioni estere definiscono questo film come un sentito omaggio a Roman Polanski. Rimasto incuriosito da tale accostamento non potevo esimermi dalla visione; purtroppo, a parte qualche vaga affinità, di "Rosemary's Baby" qui c'è davvero poco. Non bastano certo una moglie in stato interessante, un ambiente borghese e qualche spruzzata di paranoia per far rivivere l'incubo all'odor di zolfo ideato dal grande e discusso regista franco-polacco.
Di sicuro abbiamo a che fare con thriller passabile, in cui due donne, entrambe in dolce attesa, diventano dapprima vicine di casa e poi amiche. Durante una cena con i relativi mariti però capita il finimondo e l'idillio si spezza, lasciando una coppia nella più grande disperazione e l'altra con un forte senso di colpa.
Da qui si dipana un lavoro in cui David Farr - regista teatrale con il pallino di Shakespeare- mette in mostra l'esperienza appresa sul palco, con svolgimento quasi tutto in interni con poca variazione d'ambienti e buona predisposizione alla stesura dei dialoghi.
Notevole la direzione degli attori, anche se nel caso di Stephen Campbell Moore abbiamo una figura sin troppo manichea, viceversa, la gentil consorte (Laura Birn) appare come il personaggio più sfumato e di riflesso riuscito.
Da elogiare l'utilizzo del colore, con passaggi repentini alternati tra tinte pastello e atmosfere livide, soffocanti.
"The ones below" non convince in toto dal punto di vista narrativo, troppe forzature, ma soprattutto è piuttosto grave l'incapacità di occultare a dovere i segreti compresi nella sceneggiatura. Inquadrature insistite, continui ammiccamenti e depistaggi troppo blandi rivelano allo spettatore più smaliziato dove si andrà a parare in men che non si dica.
Se non altro resta la curiosità di apprendere il movente (debole) e conseguenze dello stesso (abbastanza incisive).