matt_995 8 / 10 27/11/2017 19:12:04 » Rispondi Io sono di questa idea: Gomorra è donna. Un pò perchè le puntate più riuscite (a parte quelle più importanti la cui regia se la riserva Sollima) sono tutte dirette dalla Comencini e un po' perchè questa seconda stagione è risollevata ottimamente dalle due new entry femminili. La volgarissima Scianel e la determinatissima Patrizia. Due ottimi personaggi con il pregio di dare due diverse e nuove chiavi di lettura ad una serie che, al contrario di quanto molti caproni possano pensare, è radicalmente anti-camorristica. Patrizia è un personaggio che suo malgrado si ritrova risucchiata nel vortice di violenza della Camorra e, non potendone più uscire, ne rimane irrimediabilmente affascinata e corrotta. Scianel invece è il simbolo stesso della Camorra, un alito di morte (parafrasando le parole della nuora) che appesta e avvelena tutto ciò che incontra sulla propria strada. Complimenti alla Donadio che ha dalla sua, devo dire, le physique du role per la parte! Chapeau anche per il finale coraggiosissimo che permette nuove svolte fresche ed originali per le prossime serie.
Coraggiosissima anche la morte di un personaggio così amato e citato come Conte. Per lui il destino era chiaro: in Gomorra una volta che il personaggio viene mostrato sotto una veste più intima ed umana (Conte che ama qualcuno... una donna transessuale addirittura!) và categoricamente eliminato in modo che il pubblico non ci si rispecchi e non empatizzi troppo (stesso destino per Don Pietro, visto per la prima volta struggersi per la propria solitudine dopo la morte dell'amata Imma e subito dopo ucciso a sua volta)