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UN PADRE, UNA FIGLIA regia di Cristian Mungiu

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JOKER1926     4½ / 10  25/10/2016 22:00:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cristian Mungiu nel contesto Cinema non è affatto una firma comune e soprattutto commerciale; si tratta, sotto tutti gli aspetti, di una regia particolare, i film di Mungiu sono definibili produzioni d'autore.

Esempio chiaro è "Un padre, una figlia", film ambientato in Romania, non è l'unico film di Mungiu ambientato in questa terra; nella rappresentazione cinematografica, a più riprese, traspaiono pesanti critiche "sociali" per quanto concerne la stessa Romania. Mungiu la descrive, o meglio, la illustra come un recinto di corruzioni e desolazione, tutto ciò accade con forza repentina in "Un padre, una figlia".

La storia impostata dal regista gravita intorno ad un uomo intrappolato in un tessuto stratificato (e paradossale) di rapporti umani, insomma il titolo, a nostro avviso, è pure riduttivo; il protagonista principale, quello incontrastato è Romeo Aldea, il rapporto con la sola figlia, non renderebbe l'idea. Il film va ben oltre il "semplice" rapporto/legame del padre con la figlia.
Emerge dal plot, dunque, un qualcosa di valente, anche se il tutto resta a distanza siderale dall'originalità; film incentrati su queste dinamiche sono all'ordine del giorno, non sempre, poi, i risultati sono sbalorditivi.

"Un padre, una figlia" sembrerebbe iscriversi quindi al partito delle opere non riuscite. Manca davvero tanto qui; difficile apprezzare il disegno filmico.
Lo stile, fin troppo realista, a nostro avviso non aiuta. Questa trovata di render quanto mai realistico il prodotto toglie quella sana artificialità che un po' tutti chiedono (o pretendono). A parte la forma, troppo ardua ed elefantiaca, traspare una scarsissima voglia della regia di badare alla sostanza delle cose, si cerca di sorvolare la linea narrativa e si va incontro ad un finale aperto. Stucchevole in ogni senso.

Lo spettatore è avvisato; dovrà sorbirsi due ore di mastodontica lentezza e dovrà, dulcis in fundo, accettare un epilogo dei fatti che lascia aperta qualsiasi strada di pensiero. Meglio di cosi…

JOKER1926