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IL VINCENTE regia di Luca Magri

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JOKER1926     7½ / 10  28/01/2020 01:42:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il vincente", è uno dei tanti film, ingiustamente dimenticati, dai subdoli meccanismi mentecatti dell'azienda Cinema, Luca Magri, attore e regista, propone un prodotto allettante e profondo.

La locandina e il titolo sono componenti utili nel creare un alone particolare intorno a questa produzione italiana; in auge un uomo fotografato ad un tavolo di poker con una montagna di chip, il titolo "eroico", è un brillante stratagemma di richiamo.

Luca Magri, come accennato, è nelle vesti di regista e di attore, il suo personaggio è un rampollo impelagato nel gioco d'azzardo. Questo mondo controverso, in ambito Cinema, meriterebbe una massiccia introspezione e studio.
Magri, in maniera inaspettata (regia esordiente), riesce nell'arduo compito.
"Il vincente" è una clamorosa parabola di un uomo spavaldo e decadente (sotto alcuni aspetti paragonabile anche al Daniele Dominici di Zurlini), che passa le sue giornate a giocare sui tavoli "pesanti" di poker.
Il disegno è portato giustamente all'esasperazione, fra trionfi e beffe atroci, il poker è anche un mezzo per definire la metafora folle della vita, fra morte e resurrezione.
La trama proposta dalla regia, globalmente, è compatta e abbastanza intrigante, in essa si fonde anche un romanticismo strano. La storia d'amore del protagonista, nella prima parte, vive un momento idilliaco, nella seconda fase, si trasforma in un qualcosa di trasversale.
"Il vincente" risulta essere un film dotato di una importante compattezza narrativa ed espositiva, sono in qualche occasione la regia si concede qualche slancio d'autore discutibile, nel complesso, però, Luca Magri sbaglia davvero poco o niente. Eccetto qualche momento quasi "mitologico" sul finire, "Il vincente" mantiene, in maniera robusta, la propria amara logica.
Questo di Magri è un film impostato su basi assai solide, la confezione tecnica e la fotografia in bianco e nero propiziano il contesto egregiamente. "Il vincente" è una poesia sinistra di emozioni e declini spaventosi, un inno contro il gioco d'azzardo scellerato. Un encomio tremendamente parziale e schernitore circa il mondo convulsivo dei players, segue un epilogo infernale. Film di denuncia e di amara verità, non ci sorprende quindi che sia stato lestamente snobbato in Italia, grande paese di piccola mentalità.

JOKER1926