caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'ESTATE ADDOSSO regia di Gabriele Muccino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6½ / 10  18/09/2016 00:54:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ero prevenuto, considerando che quasi mi vergogno ancora a vedere un film di Muccino (sbagliando perche' c'e' molto di peggio) e invece questo "Estate addosso" non mi e' affatto dispiaciuto. Difficile dividersi nei parametri di giudizio, se si tratti di un film spensierato e fresco o superficiale e di poche pretese, perche' effettivamente e' entrambe le cose. L'Io narrante di Marco, la bigotta della classe, la Cuba dai cento colori che sa di cartolina, senza contare la coppia gay che il regista si guarda bene da dirigere in scene erotiche, tutto Mucciniano al Cento per Cento. Insomma verrebbe voglia di prenderlo a sberle, invece non si sa come mai un tema sfruttato mille volte che non aggiunge nulla di nuovo riesce a funzionare perfettamente. Tra le pieghe, possiamo leggere il Malcontento dei giovani italiani piuttosto fuorviantemente innamorati dell'America. Che e' anche quella dei genitori Repubblicani e del bisogno (anche li) di ricominciare una vita altrove, in altri posti, girando gli Usa mai così diversi e così uguali. Colonna sonora che celebra un brano furbo di Jovanotti, ma in mezzo a tanto populismo si sentono pure i Blonde Redhead.
E forse il tanto vituperato Muccino, quando recupera la semplicita' che pure e' il punto di forza del suo cinema, dice pochissime cose ma (stavolta) sa dirle benissimo. Sdoganato, in parte