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A CAVALLO DELLA TIGRE regia di Carlo Mazzacurati

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Invia una mail all'autore del commento Centonze     5 / 10  26/11/2002 15:36:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so che dire di questo film. Non mi ha emozionato particolarmente, l'ho trovato a tratti poco lineare e forse poco incisivo. Mi piacciono le figure disgraziate a cui Mazzacurati tanto tiene ma a mio avviso manca qualcosa per renderli personaggi davvero. Bentivoglio in qualsiasi caso è proprio forte, uno dei più bravi e simpatici attori italiani (oltre che bello non c'è dubbio). La Cortellesi, invece, seppur brava anche lei, ha ricoperto, suo malgrado, un ruolo scostante, quasi insensato. Insomma nel film ama Bentivoglio, lo va trovare in prigione dove lo bacia appassionatamente fingendosi sua moglie; successivamente, finalmente insieme fuori prigione, confessa nevroticamente di aver fatto fuori ( per entrare a lavorare in Rai!!?) quasi tutti i soldi (ben 350milioni) di un colpo in cui c'ha fatto le spese solo il suo amante e subito dopo gli confessa che c'è pure un'altro nella sua vita. Il tutto ristretto in una scena di 5 minuti. Ci può stare chiaramente anche questo in un film del genere ma lo spettatore deve essere indirizzato meglio verso una certa forma di realismo. Il film sostanzialmente secondo me non è raccontato bene, per questo motivo quindi a parte qualche sprazzo di simpatia isolato, non mi ha appassionato e me ne dispiace perchè fondamentalmente credo che Mazzacurati sia un buon regista.