Sassaroli si inserisce nel quartetto ben dopo il 1966, anno in cui si svolge il flashback di questo film. Infatti gli amici lo conoscono quando fanno un incidente, nel primo film, e arrivano in fasce alla clinica. Subito dopo Melandri gli ruba la moglie e in seguito risolveranno le loro beghe e stringeranno amicizia. Ma nel '66 non dovrebbero essersi conosciuti ancora. Ciò crea un'incongruenza temporale e narrativa.
, il film scorre che è una bellezza, figlio legittimo del predecessore. L'intreccio, la continua serie di gag, la bravura degli ottimi attori, l'aria tragicomica che aleggia perennemente, contribuiscono a rendere questo secondo atto un altro ottimo film, seppur di poco inferiore al primo. Leggevo da qualche parte che con questo film si può considerare concluso il genere nostrano della "Commedia all'italiana".