dagon 4½ / 10 18/02/2017 12:28:53 » Rispondi Uno dei film più irritanti che mi sia capitato di vedere negli ultimi anni. Insincero, costruito, fastidiosamente ruffiano già dalla prima immagine (con quel "presented in cinemascope"), per una modiaiola, tardiva, riscoperta di un certo musical d'antan e per consentire a tutti di atteggiarsi a cinefili, senza aver magari mai visto un film di quel genere... un po' come accadde con The Artist ed i film muti. (E poi: Uuuuh c'è il murale con Marilyn, Dean & co. sullo sfondo! Ma siamo proprio dei cinema lovers... poi cito Bogart e la Bergman... ohhh ma si respira proprio cinema, qui! Ehhhh la magia dei bei tempi della celluloide che si poteva bruciare durante la proiezione, quando il cinema era cinema senza bisogno di atmos...). Tripudio di piacionate autocompiaciute spacciate per poesia (spicciola), radicalchicchismo a profusione, favolismo posticcio e stucchevolmente fasullo. Come nel già sopravvalutato Whiplash, Chazelle, e questo lo riconosco, conferma una innegabile destrezza tecnica, ed i veri pregi del film risiedono nella fotografia e nel montaggio, oltre che nella concezione di ripresa di alcune scene; Gosling conferma, invece, la sua incapacità di cambiare mezza espressione da un film all'altro (Leone avrebbe detto "ha due espressioni: con ciuffo che cade sulla fronte o tirato all' indietro/con la barba di 2 giorni o di 4"), non male la Stone, ma da qui ad incoronarla come la nuova Streep... Ovviamente jazz, che conferisce una smaltata di "classe" a prescindere, ad una storia sostanzialmente banale e noiosa. Apprezzo che almeno nel finale non si sia scelta la strada del
lieto fine, anche se pure l'unhappy ending suona, a suo modo, falso
...e questi film sono considerati la massima espressione della settima arte oggi... mah. "Dedicato ai folli e ai sognatori"? Follia e sogni di plastica che non sgorgano dal cuore, specchio di tempi di plastica.
marcogiannelli 18/02/2017 19:40:10 » Rispondi E' più irritante l'irriverenza di chi non sa apprezzare che si erge a unica verità assoluta. Ma non leggo mai "Non sono riuscito ad apprezzare il film per limiti miei, peccato"
Scuderia2 19/02/2017 14:34:49 » Rispondi E' irritante anche chi non riesce a capacitarsi che qualcuno possa avere opinioni diverse dalle proprie e si erge egli stesso a possessore della verità assoluta.
marcogiannelli 19/02/2017 16:55:31 » Rispondi CI sono cose che sono oggettive, e cose che non lo sono, questo andrebbe capito
Tangolino 19/02/2017 17:11:22 » Rispondi Io non leggo neppure mai: "Mi son fatto totalmente fregare dal film"
Wyrael 19/02/2017 23:51:30 » Rispondi Sig. Giannelli, lei è oggettivamente preoccupante. Anche questo andrebbe capito.
KasinaKD 28/02/2017 11:39:54 » Rispondi mi spiace tu non sia riuscito ad emozionarti e a godertelo per ciò che è.. un film sulla magia dei sogni e dell'innamoramento.. sembri molto difeso, tutto arrabbiato a intellettualizzare qualcosa che non può esserlo.. le emozioni si vivono, e' difficile spiegarle.
LaCalamita 20/02/2017 09:48:35 » Rispondi Imho le motivazioni di chi ha votato sotto il 6 per assurdo confermano la qualità del film. L irritazione perché c'è gente che con questo film si è improvvisata esperta di cinema è un non-motivo per esempio. O il fastidio per la frase sulla locandina. Parlando del film, sull irritazione per l anima "falsa" di La La Land non mi trovo d accordo. In che modo deve essere fatto un film che omaggia altri senza risultare "costruito" a nessuno? Non c'è un modo, se lo spettatore decide che il film è finto e presuntuoso così sarà per lui. Un po' come si mette sul naso Tarantino perché "copia e basta, Sergio Leone è un'altra cosa". O ancora, "Emma Stone è ok ma la Streep altra roba" (...). Sul comparto tecnico ed estetico siamo tutti d accordo che siamo a un livello eccelso. Uso una parola possibilmente antipatica...oggettivamente eccelso. E praticamente la bellezza del film è quasi tutta lì. Ecco perché dare 4 o addirittura 2 lo trovo davvero fuori luogo. Ma d altronde non esiste film e mai esisterà che possa far felici tutti, né Padrino, Pulp Fiction o qualsiasi altro
Wyrael 19/02/2017 23:47:26 » Rispondi Leggere le tue parole però riaccende in me un po' di speranza e mi fa sentire meno solo. D'accordissimo su tutto- Falso è proprio l'aggettivo che meglio rappresenta il film. Anch'io volevo dargli 4 e mezzo, ma ho optato per il 2 per abbassare questa media inquietante. Poi sul "dedicato ai folli e ai sognatori" stendiamo un velo pietoso, credo che sia la cosa che più di tutte mi ha fatto ribollire il sangue nelle vene...